Voli cancellati? Arrivano i rimborsi, non solo voucher

Voli aerei cancellati, si è arrivati ad una vera e propria svolta nelle procedure di rimborso. Vediamo cosa sta cambiando per i passeggeri.
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Voli aerei con la possibilità in caso di cancellazione del decollo, di offrire il rimborso pecuniario ai propri clienti. Vi sono importanti novità a seguito di precise indicazioni da parte delle Autorità chiamate in causa. Vediamo cosa sta cambiando nel mondo del servizio aereo, per tutti quei viaggiatori che si vedono annullare la partenza all’ultimo minuto.

Voucher invece dei biglietti aerei: si apre l’inchiesta sui voli annullati

Finalmente i passeggeri del traffico aereo si sentiranno più tutelati, in caso di cancellazione improvvisa, dei loro voli. Negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare riguardo alla vicenda che ha veduto alcuni voli aerei essere cancellati. L’episodio è riconducibile al periodo dopo lo scorso 3 giugno 2021. Nel periodo oggetto di verifica, lo stato di emergenza legato all’allarme Covid -19, era da considerarsi quasi del tutto terminato. Proprio in tal senso il Governo di Mario Draghi in quei giorni rendeva noto attraverso un apposito DPCM, che andava a decadere non solo il divieto di spostarsi sul territorio italiano, ma anche quello su tutto il territorio europeo.

Se ne consegue quindi che l’improvvisa cancellazione di voli aerei non poteva essere in alcun modo riconducibile ad una situazione di emergenza, legata all’allarme pandemico. Proprio per meglio definire tali episodi, l’Antitrust ha deciso di fare chiarezza.

4 compagnie aeree sotto la lente dell’Antitrust

A seguito dell’improvvisa cancellazione dei voli aerei nel periodo a ridosso della scorsa estate, 4 compagnie di navigazione aerea sono finite sotto l’osservazione dell’Antitrust. Blue Panorama, Easyjet, Ryanair e Vueling avevano optato per offrire solamente l’opzione di rimborso tramite voucher, ai loro clienti che improvvisamente si erano visti cancellare i loro voli.

Tale comportamento però ha immediatamente attratto l’attenzione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha voluto vederci chiaro. E così a fine estate scorsa ha preso il via un’accurata indagine che ha messo sotto osservazione: Vueling, Blue Panorama, Easyjet, e Ryanair. Si è cercato di avere la massima trasparenza in merito alle procedure che sono state attuate. Il fine dell’inchiesta è stata quella di appurare che fosse stato rispettato in quella occasione, l’iter legislativo  italiano e quello continentale.

Rimborso dei biglietti di viaggio, quando non è sufficiente

A tal riguardo si attuava da parte delle compagnie aeree coinvolte, la sola opzione di rimborso a mezzo  voucher, per i loro passeggeri rimasti improvvisamente a terra. Tale procedura di rimborso si definisce illegittima anche dall’Enac, che prontamente aveva provveduto a formulare un formale richiamo nel riguardo delle compagnie aeree coinvolte.

Il rispetto della normativa comunitaria n.° 261/2004, in tal senso si esprime in maniera molto chiara. Si prevede che sia diritto dei viaggiatori ottenere l’intero rimborso pecuniario, della somma versata a fronte dell’acquisto del biglietto del volo improvvisamente cancellato.

Conseguentemente a tali eventi, anticipando una comunicazione da parte dell’Autorità le 4 compagnie aeree coinvolte hanno prontamente provveduto ad apporre modifiche ai loro i termini di servizio. Si è vista ampliata quindi a favore dei passeggeri, la modalità di rimborso, in caso della cancellazione improvvisa dei voli.

Come richiedere il rimborso

Le compagnie ora dovranno garantire tempi certi per il rimborso pecuniario in caso di cancellazione tratte, andando contestualmente a potenziare i propri call center. Il fine ultimo dovrà essere sempre quello di   agevolare le richieste di rimborso, dei propri utenti.

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