Voli annullati: come richiedere il voucher on line

Voli annullati e compagnie aree fallite o insolventi? Scopriamo come i viaggiatori possono richiedere il risarcimento spettante.
voli
voli

Voli aerei  cancellati per cui richiedere il rimborso, da parte di tutti quei viaggiatori che durante l’allarme lanciato a causa della pandemia, sono rimasti a terra. Vediamo come deve essere formulata l’istanza, sul portale dedicato.

Rimborsi voucher voli aerei: le richieste si inviano online

Per i biglietti aerei che sono rimasti inutilizzati a causa dell’annullo del volo, ci sarà tempo entro il prossimo 31 dicembre 2021, per richiederne il rimborso. Infatti dallo scorso 7 dicembre è stato dato il via all’operato della piattaforma digitale messa a punto dal ministero del Turismo.

Purtroppo le risorse stanziate risultano essere esigue, in proporzione all’emergenza trattata. È stato reso disponibile un fondo pari a solo 1 milione di euro. Tenuto conto della diffusione di tale emergenza, ci si augura che possano presto essere erogati altri fondi, a sostegno dei rimborsi per i voli aerei non beneficiati.

Le somme a rimborso verranno pertanto distribuite a tutti i beneficiari “mediante ripartizione proporzionale delle risorse disponibili tra gli aventi diritto”. Ciò potrebbe produrre una contrazione degli importi degli indennizzi, anche se non si escludono nuovi finanziamenti, in vista del prossimo anno.

Tempi per il rimborso dei biglietti

I voli cancellati e non goduti dai passeggeri, saranno rimborsati entro il tempo massimo definito entro la prossima primavera 2022. Il lasso di tempo definito per fare fronte al rientro delle somme versate dai passeggeri che sono di fatto rimasti a terra, è pari a 120 giorni dalla data della scadenza dei termini per la presentazione dell’istanza on line.

Quando è possibile richiedere il rimborso

Potranno richiedere il rimborso dei biglietti per i voli aerei, i passeggeri che siano in possesso:

  • I biglietti che non siano stati utilizzati entro la loro scadenza di validità, e non siano stati già oggetto di rimborso per via del fallimento, o dell’insolvenza dell’operatore turistico o della compagnia aerea.
  • Quei voucher che non sono giunti alla loro naturale scadenza ma che presentano una situazione di fallimento o insolvenza, riguardante l’operatore turistico o il vettore emittente. Tutto ciò entro la data del prossimo 31 dicembre 2021.

È bene ricordare che in tale situazione rientra anche la vicenda di Alitalia. Come si legge tra le Faq presenti sul sito del ministero del Turismo, per “fallimento o insolvenza” rientra ovviamente anche la “cessazione di fatto dell’attività”.

Come inoltrare istanza di rimborso per voli aerei non goduti

Per inoltrare le istanze riguardanti il rimborso dei biglietti dei voli aerei non goduti, gli aventi diritto dovranno procedere con l’accedere sulla piattaforma digitale a disposizione del ministero del Turismo. Sarà necessario visitare la sezione “Sportello incentivi”, procedendo con la compilazione dei campi richiesti.

L’accesso al sito ministeriale è consentito solamente se in possesso dello Spid2 o della Carta nazionale dei servizi. Bisognerà quindi procedere inserendo:

  • Proprio cognome e nome / ragione sociale.
  • La propria residenza / sede legale;
  • Il personale codice fiscale e, eventualmente, partita IVA.
  • È richiesto di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver inoltrato istanza di concordato (in caso di operatore economico).

A questo punto si riceverà un file da scaricare, firmare digitalmente e inviare allo stesso sportello. Sono richiesti inoltre i seguenti documenti:

  • La copia del biglietto aereo emesso in favore del soggetto titolare da operatori turistici o da vettori, corredato dalla documentazione attestante il relativo pagamento.
  • Copia della a richiesta di rimborso già inviata inoltrata agli operatori turistici o ai vettori emittenti dei biglietti di voli aerei, dichiarati falliti o insolventi.

Articoli Correlati