Viaggi verso l’Inghilterra con nuove disposizioni per chi intende farvi visita. Cerchiamo di comprendere meglio cosa ha determinato nel turismo, l’uscita dell’Inghilterra dall’Europa.
Cambiano le regole per i viaggi in Inghilterra
Con l’entrata in vigore della Brexit, ora i visitatori dovranno fare i conti con le nuove disposizioni in atto. Non basterà più essere in possesso della sola carta d’identità per far visita a sua Maestà la Regina d’Inghilterra. I turisti dovranno possedere il passaporto biometrico. La nuova disposizione riguarderà anche gli studenti e i bambini che si recheranno sull’isola britannica, per motivi di studio.
Chi potrà entrare nel Regno Unito con la carta d’identità
Ad essere dispensati dal dover esibire il passaporto durante i viaggi in Inghilterra, saranno solo alcune categorie di turisti. Ad esempio la sola carta di identità sarà valida fino al 31 dicembre 2025 per:
- Gli stranieri che hanno ottenuto la residenza permanente (settled), nel Regno Unito
- Gli stranieri che hanno ottenuto la residenza provvisoria (pre-settled), nel Regno Unito
- Coloro che sono in possesso di un permesso familiare nell’ambito dell’Eu Settlement Scheme
- Chi è un visitatore S2 Healthcare
- Chi possiede un permesso di lavoro frontaliero
- Coloro che sono fornitori di servizi svizzeri.
Copertura sanitaria per i viaggi in UK, e patente di guida
Nel Regno Unito sarà bene ricordare che non ha più alcuna validità neanche la propria tessera sanitaria. Viene caldamente consigliato dalle autorità britanniche, di provvedere all’acquisto di una polizza assicurativa, durante i viaggi e i soggiorni in Inghilterra. Bisognerà che vengano incluse nelle assicurazioni, anche le emergenze medico / sanitarie. Per quanto riguarda invece la validità della patente di guida, si potrà continuare il suo utilizzo, a patto che venga dimostrato di possedere un’assicurazione.
Quanto denaro si può portare nei viaggi in UK
Chi intenda programmare dei viaggi nel Regno Unito sia per vacanza che per affari, si dovrà fare i conti in tasca. L’entrata in vigore della Brexit nel Regno Unito, detta nuove regole anche per quanto riguarda il valore del denaro da poter portare con sé. Sarà possibile introdurre sul suolo britannico, senza ricorrere ad alcuna dichiarazione, un massimo di valuta pari a 10 mila sterline.
Misure anti – Covid 19
In merito all’emergenza sanitaria, l’Inghilterra vede di molto allentata la maglia delle restrizioni sanitarie. Per avere accesso nel Regno Unito non viene richiesto più il tampone prima della partenza a chi ha completato il proprio ciclo vaccinale. I viaggi dovranno aver avuto origine dai cosiddetti Paesi di color ambra, tra cui figura anche l’Italia.
Il tampone rapido da effettuarsi dopo due giorni dall’arrivo in terra inglese, resta obbligatorio. Per coloro che non siano vaccinati o non abbiano portato a termine il ciclo vaccinale, è d’obbligo una quarantena di 10 giorni. Inoltre i viaggiatori dovranno effettuare un tampone dopo 2 giorni dall’arrivo, e uno dopo l’ottavo.
Quando si richiede il visto
Per i viaggi nel Regno Unito, il visto non è necessario quando la permanenza rientra nel termine massimo di 6 mesi. Tale disposizione sarà in vigore fino al 2025. Il discorso cambia quando i viaggi sono di trasferimento per lavoro. Il possedere il visto d’ingresso diventa indispensabile per: essere retribuito, poter avere accesso ai sussidi, registrare un’unione civile e sposarsi.