Vacanze nell’aria anche per il mese di settembre, ormai alle porte. Prendersi un periodo di relax dopo i mesi più caotici e caldi dell’estate, sembra essere ormai una tendenza consolidata per gli italiani.
Il nostro Pese offre ancora un clima mite, e molte solo le località turistiche che di certo non vedono intaccato il loro fascino dal cambiamento delle temperature. In minor afflusso turistico rende poi più visitabili le città d’arte, o le località marine e montane.
La qualità dei servizi diventa anche in alcuni casi più accurata. Insomma settembre sta divenendo sempre più spesso il periodo da preferirsi per ricaricarsi dalle fatiche di un anno di lavoro e di stress.
Viaggiare a settembre 2021: ecco le regole a cui attenersi in Italia
I prezzi più vantaggiosi delle strutture recettive rendono di fatto più appetibile le vacanze a settembre nel nostro Paese. Certamente il continuo aggiornamento delle normative a contrasto della diffusione del Covid -19 vanno a creare delle preoccupazioni a tutti coloro che si apprestano a viaggiare in questo periodo.
Nuove normative andranno in vigore proprio a partire dai primi giorni del prossimo mese. Alcune regioni ad esempio stanno rischiando di entrare in zona gialla, dando così il via a restrizioni per fronteggiare l’allarme pandemico.
Al momento per spostarsi su tutto il nostro territorio nazionale, non vi sono grandi difficoltà. Non c’è la richiesta di alcuna documentazione nello specifico. L’esibizione del green pass viene richiesta solo nel caso in cui la nostra destinazione si venga a trovare in Zona Rossa, o arancione.
Vacanze e green pass: ecco quando occorre
Resta inteso che nel caso in cui una regione italiana venga decretata zona gialla, scatteranno delle misure restrittive in automatico. Ad esempio l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, e il numero massimo di commensali seduti allo stesso tavolo sia all’aperto e al chiuso per la zona gialla. Le vacanze richiederanno qualche accorgimento in più.
Il passaporto vaccinale sul territorio italiano viene richiesto:
- Nel caso in cui si voglia consumare pasti stando seduti al tavolo all’interno di bar o ristoranti.
- Per accedere a plessi museali.
- In caso di accesso a cinema e teatri.
- Quando si intende partecipare ad eventi e spettacoli.
A partire dal prossimo 1° settembre il green pass sarà una certificazione obbligatoria da esibire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Vediamo nel dettaglio quando la certificazione verde durante le vacanze, sarà richiesta negli spostamenti sul nostro territorio italiano:
- Obbligo di green pass sulle tratte nazionali aeree.
- Sarà richiesto esibire la certificazione verde su bus che attraversano più di 2 regioni italiane.
- Su treni a lunga percorrenza come InterCity Notte, InterCity, e treni ad Alta Velocità bisognerà esibire la certificazione vaccinale.
- Navie traghetti che collegano due regioni differenti richiedono il possesso del green pass. Eccezione fatta sulla tratta dello stretto di Messina.
Saranno esentati dal possesso della certificazione verde solo i bambini sotto i 12 anni e le persone esentate per motivi di salute. Bisognerà essere comunque dotati di apposita certificazione attestante l’esonero dall’obbligo vaccinale anti Covid-19.
Vacanze all’estero
Tutti i Paesi esteri inclusi nella cosiddetta zona Schengen, prevedono il green pass obbligatorio. Sarà bene prima di partire per le vacanze, fare riferimento al sito istituzionale della Farnesina o rivolgersi alle Ambasciate di competenza.
Al rientro dalle vacanze in Italia bisognerà comunque esibire la certificazione vaccinale, o aver eseguito un tampone a 48 ore dal rientro nel nostro Paese. Il green passa al rientro sarà valido solo se comprendente due dosi di vaccino.