Il telemarketing è sempre più presente nelle nostre giornate. Quando concediamo l’autorizzazione dei nostri dati personali ai fini commerciali, questi vengono acquisiti da Aziende che cercano di trarne profitto diffondendo campagne promozionali.
Vediamo come riconoscere quei campanelli d’allarme che svelano truffe e situazioni ingannevoli, dietro una telefonata o una mail promozionale.
Il telemarketing cos’è
Con il termine telemarketing definiamo la promozione commerciale di un bene o di un servizio, a mezzo campagna promozionale – pubblicitaria via telefono. L’acquisizione dei nostri recapiti personali da parte delle Aziende commerciali, avviene nel momento in cui concediamo l’autorizzazione dei nostri dati.
Ciò si manifesta quando ad esempio aderiamo ad una raccolta punto, ad un sondaggio, accediamo ad un sito commerciale previa registrazione. Tutti i dati sensibili che noi stessi rendiamo noti, finiscono in una banca dati che poi ne farà uso diffondendoli a coloro che necessitano di promuoversi.
Quando riconoscere l’inganno al telefono
Il caso più frequente di telemarketing ingannevole, si presenta quando in concomitanza della scadenza contrattuale delle forniture elettriche o del gas ad esempio. In questo frangente si è letteralmente bombardati da offerte imperdibili di nuovi gestori di servizi.
Non è affatto raro che a tal proposito vengano prese come riferimento le Aziende leader nel settore, per poi risultare in un secondo tempo completamente estranee ai fatti. Le telefonate assumono così un tono molto insistente, con l’avanzamento di tariffazioni poco chiare e pratiche commerciali di sicuro fuori dalle normative.
Chi viene contattato viene messo letteralmente al muro con un pressing telefonico incredibile in cui è praticamente impossibile controbattere, o instaurare un colloquio veramente ai fini dell’informazione commerciale. La conversazione telefonica diventa un vero e proprio monologo da parte dell’operatore telefonico che contatta il potenziale cliente- vittima.
Prestare sempre la massima attenzione a cosa si pronuncia quando si viene accalappiati durante il telemarketing. Spesso un semplice nostro assenso, può essere utilizzato per comprovare l’adesione ad una promozione che di vantaggioso non ha proprio nulla.
Quando si tratta invece di una vera offerta commerciale da cui non si ha nulla da temere, i toni sono pacati, il ritmo non è incalzante, e non si viene messi alle strette con la necessità di dover sottoscrivere eventuali offerte nell’arco di pochissimi minuti.
Come difendersi dalle truffe telefoniche
Le associazioni in difesa dei consumatori, proseguono nelle loro campagne a tutela di coloro che purtroppo rimangono vittime degli inganni commerciali.
A tal riguardo sarà utile tenere a mente dei suggerimenti, al fine di evitare di finire di difendersi dal telemarketing disonesto:
- Diffidare delle chiamate in arrivo da numeri nascosti, o con prefissi esteri
- Annotare sempre il numero che ci sta contattando, e verificare la sua esistenza tramite la rete
- Contattare direttamente i gestori telefonici o delle varie forniture di luce e gas, per verificare le offerte proposte. Anche visitando le loro piattaforme digitali.
- In ogni caso non cedere alla tempestività richiesta per aderire alle offerte di telemarketing. C’è sempre tempo.
- Non fidarsi nel momento in cui non vene comunicato né un nome, un codice identificativo della chiamata.
- Una prova tangibile che si è vittime di telemarketing ingannevole è quello di richiamare e vedere la nostra telefonata respinta per numero inesistente, o non raggiungibile.
- Sarà sempre opportuno segnalare la chiamata di telemarketing ricevuta, al gestore o all’azienda di servizi citata nel contatto telefonico.