I tatuaggi hanno un costo e, a seconda delle tipologie e della grandezza, è anche elevato. Esiste però una regione d’Italia dove è possibile avere un tatoo gratuito. In Italia questo trend sta avendo un grande successo e si può dire che si stia trasformando in una vera e propria forma d’arte. Questo settore ha avuto una grande fortuna con il tempo e lo ha certificato anche l’Istituto superiore di sanità. Stando ai dati che ha riportato infatti, prima della pandemia ad aver fatto un tatuaggio erano, nel nostro Paese, 7 milioni di persone. Parlando in percentuale si tratta del 12% di tutti i cittadini italiani. Ad oggi, quindi, il numero potrebbe anche essere aumentato. Esistono tante persone che decidono di coprire inestetismi della pelle, oppure cicatrici legate ad interventi chirurgici, con una forma d’arte quale il tatuaggio. In questo modo si accetta di più il proprio corpo e si ovviano alcuni problemi di origine psicologica. In particolare, per questo genere di soggetti, esiste una regione italiane che vuole far si che i tatuaggi siano una spesa a carico del servizio sanitario regionale. Si tratta della Liguria e la proposta arriverà in consiglio a breve.
Tatuaggi gratuiti in Liguria
L’idea di avere un tatuatore della mutua è stata presentata dalla Lega. La proposta è arrivata in sede del consiglio regionale, dove si chiedeva al presidente Giovanni Toti di far eseguire i tatuaggi per una finalità medica. Si tratta di un primo passo che porterà, nei mesi prossimi, a realizzare un vero e proprio disegno di legge in grado di rendere più specifica la materia. L’obiettivo è quello di inserire i tatuatori certificati e professionisti all’interno del sotto settore della realizzazione dei tatuaggi medici. Questo deve rientrare all’interno del sistema sanitario regionale. La Liguria diventerebbe così la prima regione italiana dove si può accedere a un simile servizio. La dermopigmentazione correttiva, anche detta tatuaggio medico, non si trova ad oggi regolamentate nel territorio italiano. Coloro che decidono di ricorrere a trattamenti di questo tipo lo fanno appellandosi a dei professionisti. Questi, però, operano ad oggi al di fuori dell’ambito medico-ospedaliero. Non esiste nemmeno una norma in grado di disciplinare le convenzioni tra professionisti e il sistema sanitario regionale.
Tatuaggi gratuiti: la dermopigmentazione correttiva
I tatuaggi che prevedono la dermopigmentazione correttiva sono molto importanti anche da un punto di vista psicologico. Soprattutto quando si tratta di pazienti oncologici o che hanno riscontrato altre patologie. Ecco che il tatuaggio è un’occasione per cancellare o comunque camuffare il segno delle cicatrici. Ancora, potrebbe consentire di superare malattie della pelle come la vitiligine o l’alopecia. Certe cicatrici risultano essere impattanti per la psiche di alcuni pazienti, per cui è bene dare un servizio aggiuntivo che possa rendere più semplice la vita delle persone. A parlare del progetto è stato Alessandro Piana che fa parte della Lega ed è presidente della III Commissione regionale. Di certo non si tratta dell’idea di avere uno studio di tatuaggi all’interno degli ospedali o degli ambulatori della Asl. Lo scopo è quello invece di creare una rete di professionisti che andranno a intervenire sugli inestetismi dei pazienti.