Le Tasse 2021 si celano nella vita di tutti i giorni, andando ad incidere sui costi di utenze e bollette. Prendendo ad esempio l’utenza idrica spesso non ci si rende conto che l’importo della fornitura, cela al suo interno diverse aliquote che si rifanno alle tassazioni regionali.
Tasse 2021 : ecco dove l’acqua è più cara in bolletta
Ora che sta arrivando il gran caldo estivo l’acqua nelle nostre case e nei nostri giardini acquista ancora maggiore importanza. I consumi subiscono una rapida impennata durante le giornate più calde, e il contatore inesorabilmente ci rimanda a bollette più salate. Anche se la spesa degli italiani per il consumo di acqua in bottiglia va a soddisfare quei consumatori che reputano l’acqua di casa poco gradevole, le bollette si attestano su una media nazionale pari a €448 per nucleo familiare/anno. I dati sono stati resi noti dalla piattaforma Cittadinanzattiva che dalla sua nascita si occupa della tutela dei cittadini, in ogni contesto.
In merito al consumo nazionale di acqua, si evince che la tassazione ha una incidenza di non poca rilevanza sull’utenza idrica. Attraverso lo scorporo delle varie bollette provenienti dalle diverse Regioni, è emersa una mappatura di costi fissi, che si mettono in luce per la grande differenza.
Acqua: le Regioni dove le tasse incidono di più sui consumi idrici
L’indagine condotta da Cittadinanzattiva ha fatto emergere tassazioni regionali, che inconsapevolmente subiamo nel momento in cui andiamo ad aprire il rubinetto dell’acqua di casa. La regione che guida la classifica di quelle in cui l’acqua costa di più è la Toscana. Qui una famiglia si carica di una spesa annuale idrica pari a €710.
L’importo finale risultante in bolletta, vede tra le voci più incidenti nella determinazione dei costi della fornitura idrica quella della fognatura, dell’IVA al 10 %, canone di depurazione, una quota fissa, il nolo dei contatori, voci di acquedotto, e componenti di perequazione.
Si nota inoltre dalla ricerca condotta, che anche all’interno della stessa regione italiana, il costo dell’acqua in bolletta subisce delle sostanziali differenze. Ad esempio nella Regione Sicilia, tra le città di Enna e Catania, la bolletta idrica si differenzia di €509.
Le tariffe sono state sviluppate tenendo conto come riferimento la famiglia tipo che vede la presenza di 3 componenti, per un consumo annuale di 192 metri cubi.
Di contro la bolletta idrica più leggera la ritroviamo nel Molise con appena €181 a famiglia in un anno. Anche nelle città sono state riscontrate sostanziali differenze negli importi delle bollette dell’acqua. A Frosinone si sfiorano i €845, a cui fanno seguito Siena e Grosseto con ben €813. Livorno riporta come spesa annuale per famiglia €773 e Arezzo €770. Pisa tocca i €759 mentre Enna €753. Sempre in Toscana ritroviamo Firenze, Pistoia e Prato a quota €715 per spesa annuale idrica a famiglia.
Il capoluogo lombardo si attesta a quota €156, la città di Trento registra €161 a famiglia, mentre a Isernia la spesa annuale per l’acqua risulta essere di €166.proprio quest’ultima ha fatto registrare un’impennata in bolletta pari ad un +27,5%, quando fino al 2019 risultava essere la città italiana più economica. Stessa ascesa di costi per Vibo Valentia, che ha veduto crescere la bolletta idrica di un + 21,5%.