Pagamenti contactless con chip nel quadrante dell’orologio: arriva SwatchPay!
Dopo Cina e Svizzera, è il turno dell’Italia. Grazie all’accordo tra Swatch, Intesa San Paolo e Mastercard, da oggi è possibile pagare con il semplice “tocco” di un orologio. Al via, quindi, il progetto SwatchPay! che si inserisce perfettamente all’interno dello scenario di un’Italia sempre più cashless.
L’Italia è sempre più contact e cashless: la nuova frontiera di pagamento con SwatchPay!
Quest’anno, complice la pandemia, l’utilizzo di metodi di pagamento privi di contatto è cresciuto del 19%, insieme all’uso di buoni sconto digitali (+14%) e app (+14,7%).
La nuova frontiera del pagamento senza contanti (e contatti) è quindi un’iniziativa importante che potrebbe ottenere grande successo, anche grazie al basso costo del dispositivo: il costo dell’orologio base dotato di microchip nel quadrante è di 85€.
SwatchPay!: cos’è e come funziona
Lo “smartwatch” Swatch funziona attraverso un chip radio inserito nel quadrante. Il cliente dovrà, quindi, preventivamente registrare sul microchip del suo orologio una carta di credito: quest’operazione è facilmente realizzabile in qualunque Swatch Store. Successivamente, il metodo di pagamento contactless sarà attivo.
Per poter pagare con SwatchPay! sarà sufficiente avvicinare il quadrante ad un POS ed inserire il Pin per transazione superiori ai 25 euro. Il lettore ottiene, quindi, tutte le informazioni necessarie al pagamento dal chip.
Lecce di Intesa San Paolo: “Il nostro obiettivo è contribuire a diffondere la cultura del pagamento digitale“
“Il nostro obiettivo è contribuire a diffondere la cultura del pagamento digitale, per farlo diventare un gesto semplice e quotidiano tanto per le nuove generazioni, quanto per chi è da sempre affezionato ai pagamenti cash“, ha dichiarato Andrea Lecce, executive director vendite di Intesa Sanpaolo.