Molte persone si domandano a quanto ammontino gli stipendi dei parlamentari. Questa curiosità è del tutto lecita e non ha nulla a che fare con l’idea antipolitica o di stampo giacobino. Il fatto è che durante questi ultimi anni si stanno mandando avanti diverse proposte per fare in modo che il salario dei parlamentari venga ridotto. Al momento, però, ogni proposta che voleva rivedere lo stipendio di queste cariche politiche si è rivelato del tutto inutile. Non è stato ancora fatto nulla di concreto, anche se ci sono state tante buone intenzioni. Ad esempio, ancor prima delle elezioni politiche di quest’anno nessuno aveva mai inserito il tema all’interno del proprio programma elettorale. Almeno, questo è quello che è avvenuto tra i partiti politici principali chiamati in campo. Ecco che, di conseguenza, l’argomento è sempre rimasto al di fuori del dibattito parlamentare non solo nella precedenti legislature, ma anche in quella attuale guidata dal centro destra e Giorgia Meloni.
Stipendi dei parlamentari: quanto guadagnano senatori e deputati?
Al giorno d’oggi, i deputati hanno diritto ad accedere a un’indennità netta pari a 5 mila euro mensili. In aggiunta, ce n’è una giornaliera che raggiunge i 3.503,11 euro, oltre che un rimborso spese di mandato che corrisponde a 3.690 euro. Ma lo stipendio non finisce qui. Esiste anche un aumento annuale di 1.200 euro per i rimborsi telefonici. A questi bisogna poi sommare anche 3.323,70 euro che potrebbero diventare anche 3.995,10 euro, per i trasporti. L’ultima cifra viene erogata ogni tre mesi. Per quanto riguarda invece i senatori, questi hanno un’indennità lorda al mese che corrisponde alla cifra di 11.555 euro.
Il compenso netto è di circa 5.304 euro a cui bisogna aggiungere una cifra giornaliera di 3.500 euro. Per il rimborso spese sono previste anche 4.180 euro, mentre per i rimborsi forfettari da destinare a trasporti e telefoni si ha una cifra di 1.650 euro al mese. Se si va a fare un calcolo rapido. E se non si considerano indennità eventuali, allora coloro che compongono il Senato arrivano a guadagnare, al mese. 14.634 euro. I deputati invece percepiscono una somma mensile di circa 13.971,35 euro. Bisogna anche tenere in conto che i senatori e i deputati hanno diritto a un ulteriore assegno di fine mandato che è uguale all’80% dell’intero importo mensile al loro dell’indennità.
La somma di moltiplica per il numero di anni in cui si è stati effettivamente in carica. Stando a uno studio inglese per quanto riguarda i salati dei parlamentari in tutta Europa, è emerso che un parlamentare italiano guadagna circa 120.500 sterline in un anno. In altre parole, si tratta del doppio della cifra che percepiscono invece i colleghi inglesi. All’anno, infatti, il loro guadagno è di 66 mila sterline. Si tratta di sei volte in più rispetto i politici spagnoli.
Stipendi dei parlamentari: il tentativo di diminuirli
Durante la prima legislatura dove si è avuta una rappresentanza parlamentare, il M5S ha mandato avanti una proposta di legge. Con la seguente si chiedeva di dimezzare per lo meno le indennità. Esse rappresentano infatti le voci di spesa che, a conti fatti, rappresentano il peso principale del bilancio finale. Si è provato a richiedere il tagli di stipendi di senatori e deputati anche nel 2011. In quell’occasione Mario Monti, il presidente del Consiglio del tempo, aveva incaricato una Commissione al fine di abbattere le retribuzioni di tutte le cariche pubbliche. Così si voleva livellarle al pari degli stipendi in Europa. In realtà questa iniziativa non è mai stata portata avanti.