SPID per i minori: possibilità di rilascio, e procedure

Lo Spid consente ai cittadini italiani di avere accesso ai servizi della PA. Vediamo quando è possibile richiederlo, anche per chi non ha compiuto i 18 anni di età.
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Lo Spid determina un sistema di autenticazione personale, sempre più fondamentale nella vita di tutti i giorni. Consente sia ai cittadini italiani che alle Imprese presenti sul nostro territorio, di avere accesso ai servizi online della pubblica amministrazione. Ciò può avvenire solamente attraverso la creazione di un’identità digitale unica.

 SPID: chi può richiederlo

Attualmente all’identità SPID possono avere accesso tutti i cittadini italiani, unitamente ai cittadini stranieri che siano in possesso di regolare permesso di soggiorno. Vige l’obbligo di aver compiuto il 18° anno d’età.

Le credenziali composte da nome utente e password, consentono all’utente che ne avanza richiesta, l’accesso a tutti i servizi online di Enti e Pubblica Amministrazione.

Quindi per i minori come è possibile superare lo scoglio anagrafico?

Identità digitale: possibile entrarne in possesso prima dei 18 anni? Come?

Come abbiamo già appreso, l’accesso all’identità digitale Spid, è consentita solo ai maggiorenni. La richiesta delle credenziali con conseguente accesso, ai neo maggiorenni apre immediatamente diverse opportunità. Ad esempio una volta ottenuto lo SPID, il 18 enne può accedere a 18app, con la possibilità di approfittare del Bonus Cultura.

Si tratta di un sostegno governativo, pari alla cifra di €500. Tale importo deve essere impiegato dal neo maggiorenne, per l’acquisto di prodotti culturali come ad esempio: libri, dispositivi elettronici, audiovisivi e tutto il materiale possibile da reperire, a scopo di apprendimento.

Per coloro che non giungano al compimento dei 18 anni però, spesso si presenta la necessità di dover accedere comunque ai servizi on line messi a disposizione della Pubblica Amministrazione. Si rende quindi fondamentale l’ottenimento delle credenziali personali atte all’autentificazione della  propria identità digitale, in relazione all’identità della persona fisica.

A quanto pare il Governo ha già individuato questa mancanza nell’adozione dello SPID da parte dei nostri cittadini. Pertanto si stanno mettendo sul tavolo, tutte le possibili strategie per poter ottenere anche il riconoscimento di una identità digitale, destinata ai minori.

SPID disponibile per i minori: il Governo s’interroga

C’è un gran discutere in merito ai social che con la loro prorompente presenza nel quotidiano dei giovanissimi, spesso li espongono a numerose insidie. L’istituzione di un’identità digitale a loro dedicata, ci si augura che per possa agevolare il tracciamento dei comportamenti on line, andando così a prevenire situazioni poco gradevoli.

Dallo scorso maggio il Governo ha assunto il compito di dipanare la matassa in merito allo SPID per minori. Sono state formulate delle prime linee guida, che già aprirebbero la strada per un primo rilascio dello SPID a minori.

Il raggiungimento dell’obiettivo governativo, sarebbe così profilato:

  • Si potrà riconoscere lo SPID ai minori a seguito di richiesta da parte di coloro che esercitano la responsabilità genitoriale.
  • In tal modo sarà possibile negare l’accesso ai determinati servizi in rete, vietati ai minori.
  • Lo SPID deve essere garantito nel suo rilascio, solamente su specifico consenso al trattamento da parte del titolare della responsabilità genitoriale.
  • Si potrà permettere l’uso della propria identità digitale SPID autonomamente al minore, con controllo possibile da parte dei genitori.
  • Il rilascio di identità digitale ai minori permetterebbe di operare una selezione degli utenti dei servizi on line, in base all’età.

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