In spiaggia sempre più di frequente possiamo osservare il bagnino essere affiancato da un compagno a 4 zampe. Si tratta dei cani addestrati al salvamento in acqua. Spesso questi animali si rivelano essere determinanti nelle operazioni di salvataggio in mare, risolvendo situazioni che potrebbero divenire tragiche.
Vediamo nel periodo estivo le cronache locali riportare operazioni di salvataggio straordinarie portate a compimento da questi angeli con la coda. Scopriamo come si diventa cane da salvamento, e quali sono le tipologie e le razze più adatte a questa attività.
I compiti in spiaggia del cane bagnino
Le unità cinofile del salvamento in acqua, operano non solo al mare ma anche nei laghi, fiumi e in tutti quoi casi che si entri in contatto con le acque. L’ideatore di tale corpo è Ferruccio Pilenga che creò uno spazio nella Protezione Civile. In tale comparto troviamo inclusi sia i cani bagnino che trovano impiego sulle nostre spiagge, che i cani da salvataggio. Quest’ultima categoria vede l’impiego delle unità cinofile nelle operazioni di soccorso durante ogni tipo di disastro ambientale, e nelle tragiche fatalità legate alla montagna.
Il cane bagnino ha un addestramento molto particolare e empatico. Infatti in questa particolare impiego del cane nel soccorso, non viene utilizzato l’olfatto dell’animale. L’elemento fondamentale è il rapporto con il proprio compagno e addestratore. Il feeling che viene a crearsi è fondamentale per un tempestivo soccorso, quando i minuti che scorrono sono fondamentali. Tra cane e addestratore compagno in spiaggia si va a creare un rapporto simbiotico che svolge il compito del soccorso in acqua della persona che si trova in difficoltà, o colta da malore improvviso.
L’obiettivo da perseguire durante le operazioni in spiaggia per il bagnino e il cane da salvataggio, è quella fondamentale di raggiungere nel minor tempo possibile il bagnante che chiede aiuto. Subito avvenuto il recupero in mare bisogna trasportare la persona a riva, sia nelle brevi che nelle lunghe distanze. Una volta in spiaggia bisogna continuare ad essere vigili, fino all’arrivo delle unità mediche se necessarie.
Quali sono le razze più adatte ad operare come bagnino
Ormai in spiaggia al mare dove consentito, sempre più spesso ci si può divertire ad osservare le più svariate razze di cane cimentarsi con l’elemento acqua. I loro giochi sono coinvolgenti e mettono sempre allegria. Ma le operazioni di salvamento richiedono l’impiego di procedure specifiche, e di razze particolarmente adatte per indole e caratteristiche fisiche, alle operazioni di salvataggio.
Le razze di cane più adatte a svolgere il compito di bagnino sono:
- Cane d’acqua portoghese.
- Flat-Coated Retriever.
- Terranova.
- Labrador Retriever.
- Golden Retriever.
- Landseer.
I requisiti che devono essere in possesso del cane bagnino in spiaggia sono:
- Possedere un’indole particolarmente docile e rivolto all’obbedienza
- Avere ottima dimestichezza con il mare anche se agitato
- Raggiungere il peso di almeno kg.20 e avere un manto molto folto
Come si diventa cane bagnino
Per arrivare ad essere attivo in spiaggia, in cane inizierà il suo percorso di addestramento già dal primo o secondo anno di vita. Il legame con il suo addestratore sarà fondamentale. Il corso specifico dura 2 anni e si svolge con la prima fase a terra e la seconda fase con l’addestramento in acqua. Vengono messe in atto le varie simulazioni dei soccorsi, per arrivare in spiaggia preparati.
A fine corso viene riconosciuto il brevetto di salvataggio Sics riconosciuto dalle Capitanerie di Porto in tutta Italia e dal ministero dei Trasporti e della Navigazione. L’attestato consente di partecipare alle operazioni della Protezione Civile.
Ci si può rivolgere quindi per l’addestramento alla Scuola Italiana Cinofila Sportiva dove troviamo il corso di Salvataggio nautico operativo e il Soccorso nautico sporti