Sostenibilità: cos’è e come raggiungerla

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Sempre più spesso si sente parlare di sostenibilità, soprattutto quando si affronta il discorso delle imprese. Per esse si tratta di un impegno obbligatorio, e non tanto per la reputazione dell’azienda, quanto per le prospettive di sviluppo e crescita della stessa. La parola sostenibilità sta raggiungendo infatti una posizione sempre più centrale tra le agende sia mediatiche che politiche di tutto il mondo. Il nostro Paese, almeno su internet, non fa di certo l’eccezione. Se si consulta infatti Google Trends, si nota abbastanza chiaramente come la parola chiave in questione sia in crescita costante durante gli ultimi anni.

Negli ultimi mesi, poi, ha raggiunto dei picchi di interesse importanti. Lo stesso discorso vale per tutte le query associate, come i termini vita sostenibile, ambiente, green economy o economia verde. Da questo si capisce come si abbia un fenomeno che coinvolge sfere diverse tra loro. Si parla di mobilità sostenibile, di clima, passando poi per il mondo del lavoro e il settore economico. Ci si rende conto, con sempre maggiore consapevolezza, che le scelte che il singolo compie vanno a determinare la sopravvivenza dell’interno ecosistema. Eppure, il concetto di “sostenibile” si è affermato solamente negli ultimi cinquant’anni.

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Sostenibilità: significato e storia del termine

Trattando del tema della sostenibilità, bisogna subito fare una premessa. Se da un alto è vero che il tema sia stato diffuso e in poco tempo abbia creato un trend, è vero anche che molti danno interpretazioni diverse o “antiche”. Il termine risale infatti al 1987: quell’anno la WCED, ovvero la World Commission on Environment and Development, fondata dall’ONU e con a capo Gro Harlem Brundtland. È stata ambientalista e politica, nonché prima Ministra per due legislazioni in Norvegia. A fine dei lavori della Commmissione era stato stilato il rapporto finale, chiamato per l’appunto Brundtland e dal titolo “Our Common Future”. Ancora ai giorni nostri si considera come il caposaldo delle riflessioni inerenti al tema ambientale e su come far interagire tra loro generazioni diverse ed equilibri socio-economici. Nel trattato si accosta il termine sostenibilità a quello di sviluppo. Nello specifico, si spiega come il termine sviluppo sostenibile significhi qualcosa che possa soddisfare le necessità delle attuali generazioni. Al contempo, deve garantire che le generazioni successive possano ugualmente soddisfare i loro bisogni. Bisogna però ammettere che al giorno d’oggi nell’immaginario comune con il termine sostenibilità si intendono scenari ben più ampi e diversi.

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Sostenibilità in azienda

Tra le problematiche più grandi nell’interpretazione del termine sostenibilità è il concetto di greenwashing. Questo concetto è nato all’interno della comunicazione aziendale, ma lo si può adattare anche in altri contesti. Se si va a guardare l’Enciclopedia Treccani, lo definisce come una strategia usata da istituzioni, azienda o enti che cercano di celare l’impatto ambientale quando negativo. Così, il greenwashing è un nemico per una trasformazione sociale ed economica che sia sostenibile. Chi si serve di questa strategia si occupa di concorrenza sleale e per fermare il fenomeno, è necessario collaborare tra enti. Così i rappresentanti del settore economico si uniscono a legislatori, così da trovare una soluzione adeguata.

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