Separazione e mantenimento figli: quando si riduce l’assegno

Separazione alle prese l’assegno di mantenimento, ora più che mai impegnativo, data l’incertezza economica. Vediamo quando è fattibile ottenere la riduzione dell’importo.
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Separazione e mantenimento dei figli. Una situazione che in moltissimi stanno vivendo e cercando di gestire, pur attraversando un periodo di grande incertezza economica. La crisi dei consumi che è stata la diretta conseguenza dell’allarme Covid-19, ha di certo minato la stabilità economica di molti lavoratori- genitori.

In questo frangente nel caso in cui siano presenti delle circostanze che vadano a definire un peggioramento o un miglioramento del proprio stato patrimoniale, è possibile rivolgersi ad un Tribunale. Sarà infatti quella la sede adatta in cui si potrà procedere ad un riesame, dell’importo di mantenimento da versarsi ai propri figli. La legge infatti prevede che eventuali modifiche ai provvedimenti economici sanciti in fase di separazione con figli, possano essere sempre attuabili, ma mai in modalità automatica.

Separazione con figli: cosa si stabilisce con il mantenimento

Con il termine mantenimento viene racchiuso il dovere fondamentale di ogni genitore: l’assumersi della responsabilità fin della nascita, di educare, curare e mantenere i propri figli. Essere sempre quindi un supporto prezioso per la loro salute e formazione scolastica.

Tale dovere non deve venire meno neppure in caso di separazione giudiziale. Pertanto il genitore non convivente con i propri figli è tenuto a corrispondere un mensile economico per poter provvedere alle esigenze di tutti i giorni. Per le spese non previste invece i genitori dovranno comunque provvedere in proporzione al 50% delle spese da sostenersi.

Tuttavia non vi è una formula matematica che viene applicata in fase di definizione dell’assegno di mantenimento. È bene sempre che i due ex coniugi giungano ad una separazione consensuale con figli, anche se come sempre l’ultima parola spetterà al giudice designato. Questi dovrà operare un’attenta valutazione, andando così a stabilire una cifra che risulti essere equa per entrambi.

Parametri adottati per la definizione del mantenimento

Sarà pertanto il giudice designata a stabilire con precisione l’importo da versarsi mensilmente, per il mantenimento dei propri figli. A tal riguardo al fine di dare un valore al contributo, verrà fatta un’attenta valutazione, sulla base di parametri ben stabiliti:

  • Sarà da valutare con attenzione il tenore di vita in cui il figlio ha vissuto precedentemente alla separazione dei coniugi.
  • Bisognerà tenere presente le risorse economiche ha disposizione di entrambi i genitori.
  • Inoltre sarà valutato anche il tempo che il figlio oggetto del mantenimento, trascorra con ciascuno dei genitori.
  • Altro parametro di valutazione certamente è da ritrovarsi nei compiti domestici di cui si fanno carico sia la madre che il padre.
  • Da tenere ben in considerazione inoltre che le esigenze di un figlio cambiano in base all’età. Pertanto un bambino di 6 anni avrà sicuramente dei bisogni assai differenti, da quelli di un ragazzo di 15 anni.

Il fine del giudice sarà sempre e comunque la tutela dei minori, cercando di assicurare una qualità della loro vita, in linea a quella goduta prima della separazione.

Quando si può richiede la riduzione del mantenimento

Come già evidenziato, la legge ha il compito primario di andare a tutele le condizioni e la qualità della vita dei minori. Per operare una completa visione della situazione, il giudice prenderà sempre in considerazione la capacità patrimoniale e reddituale. Verranno considerati pertanto anche immobili e quote societarie o azionarie. Pertanto la riduzione del mantenimento:

  • Non può essere operata in autonomia da parte del genitore, e né in modalità automatica. Servirà l’intervento di un giudice.
  • La revisione dell’importo può giungere se dopo il provvedimento di separazione si vengano a verificare nuove situazioni che vadano ad incidere sulle condizioni economiche. Anche la creazione di un nuovo nucleo familiare sarà rilevante, tanto quanto la perdita del lavoro. Tutte circostanze che saranno attentamente verificate.

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