Novità per le scadenze fiscali 2020: ecco il calendario
Con la manovra di Bilancio, il legislatore ha voluto introdurre alcune novità riguardanti le scadenze fiscali 2020. Non si tratta di una riforma di semplificazione totale della materia Fisco, ma parliamo di alcune semplificazioni che in teoria dovrebbero aiutare il contribuente a districarsi tra i mille adempimenti richiesti.
Scadenze fiscali, esterometro: 4 comunicazioni anziché 12
Una delle novità più importanti è quella sull’esterometro: vale a dire la comunicazione Iva dei dati delle fatture estere escluse dal sistema elettronico Sdi.
Dal 2020, le comunicazioni diventano trimestrali e seguono fondamentalmente le comunicazioni di liquidazioni Iva.
La trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate deve essere fatta ogni tre mesi: la scadenza è entro la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento:
- primo trimestre: scadenza entro il 31 maggio;
- per il secondo trimestre: scadenza entro il 30 settembre;
- terzo trimestre: scadenza entro il 30 novembre;
- quarto trimestre: scadenza entro il 28 febbraio dell’anno successivo.
Scadenze fiscali, imposta di bollo: 2 pagamenti per importi inferiori ai 1000 euro
Un’altra semplificazione riguarda l’imposta di bollo: per importi annui inferiori ai 1000 euro, il bollo sulle fatture elettroniche deve essere pagata due volte l’anno, ovvero a giugno e a dicembre.
Per tutte le altre cifre, le scadenze rimangono 4: entro il 20esimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.
Scadenze fiscali: dipendenti e pensionati, cambia la scadenza del 730
I cambiamenti non sono solo per titolari di Partite Iva e aziende, ma anche per dipendenti e pensionati.
La scadenza del modello 730 non sarà più il 23 luglio, ma il 30 settembre. Cambiano anche le scadenze dell’intero calendario legato alla dichiarazioni dei redditi, ma la novità partirà nel 2021.
La speranza è che, nel corso del prossimo anno, vengano introdotte altre semplificazioni volte a migliorare il rapporto tra il cittadino e il Fisco. Un rapporto complesso anche a causa del vero e proprio ginepraio di norme che cambiano tutti gli anni.