Con il nuovo esecutivo di centro destra saltano i bonus da 200 e 150 euro. La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha infatti dichiarato che ci sarà un approccio differente per far fronte al caro energia e l’aumento dell’inflazione. Ecco che si punta a erogare delle misure differenti rispetto al passato. A dichiararlo è stata la premier italiana attraverso un posto su Facebook. Nel commento si evince come il suo punto di vista nei confronti dei bonus è che sono del tutto inutili. Il nuovo passo da fare per fronteggiare la crisi energetica è quello di evitare che il potere d’acquisto dei cittadini italiani si riduca ulteriormente. Nei mesi scorso il governo Draghi aveva fatto leva su due aiuti statali che hanno permesso all’inflazione di non avere un impatto troppo evidente per la vita degli italiani. Da un lato, c’era il bonus 200, destinato a tutti coloro che avevano un reddito inferiore ai 35 mila euro. D’altra parte invece si era stanziato il bonus 150 euro per chi invece aveva un reddito inferiore ai 20 mila euro. In tutti e due i casi si trattava di misure che con grande probabilità non sarebbero proseguite nel caso in cui Giorgia Meloni avesse vinto le elezioni il 25 settembre 2022. Adesso lo scenario diventa ancora più chiaro. Ecco che i 30 miliardi circa che il governo ha a disposizione per far fronte al caro vita si useranno esclusivamente per mitigare il caro utenze.
Saltano i bonus 200 e 150 euro: il punto di vista di Giorgia Meloni
La nuova presidente del Consiglio ha pubblicato un post su Facebook in cui si soffermava a riportare delle novità politiche. Nello specifico, ha scritto quello che è stato deciso sulla Nadef in consiglio dei ministri, ma non solo. Ha anche spiegato quali saranno le nuove manovre che serviranno a far fronte al caro energia. La premier ha fatto riferimento ai 30 miliardi di euro che saranno destinati alla sicurezza energetica nazionale. L’obiettivo è quello di rendere famiglie e società italiane sicure rispetto il caro bollette. Ancora, la Meloni spiega come tutte le risorse a disposizione si useranno per dare un aiuto concreto agli italiani che devono fare i conti con l’aumento del prezzo dell’energia.
Il suo punto di vista, a tal proposito, è che i bonus sono inutili e servono solamente a disperdere le risorse. Si tratta di un messaggio che non lascia alcun dubbio sulla visione del nuovo esecutivo. Così è chiaro che non si stanzieranno ulteriori bonus, nè si rinnoveranno quelli già esistenti. Ecco che il bonus 200 e quello da 150 euro non possono sussistere e sono destinati a scomparire. In molti avevano pensato a una loro possibile proroga, ma le nuove dichiarazioni del governo non hanno confermato tale possibilità.
Saltano i bonus 200 e 150 euro: dove andranno le risorse
Le risorse che il governo ha a disposizione serviranno per aumentare la produzione del gas a livello nazionale. Dopo di che, verrà destinato a tutte le aziende energivore del territorio. Il tutto con dei prezzi accessibili. La premier prosegue spiegando come, in campagna elettorale, la promessa fatta agli italiani era quella di affrontare l’emergenza energetica con serietà. Ecco che le misure che si adotteranno servono per il “bene dei cittadini”, come si legge dal posti della Meloni su Facebook. Non si vogliono cercare delle soluzioni limitate e temporanee come quelle dei bonus, perché in questo modo si sprecano solamente delle risorse. Si vuole intervenire, invece in modo concreto. Lo ha ribadito anche il nuovo ministro Fratin.