Rottamazione ter vede stabilite nuove scadenze, entro le quali dover effettuare i pagamenti delle somme dovute. Bisogna fare attenzione alla scadenza che è stata fissata per il prossimo 30 settembre, per non vedere vanificati i benefici e le agevolazioni acquisiti.
Quali le date da segnare in rosso sul calendario
Ci sarà tempo fino al prossimo 30 novembre 2021 per mettersi in regola con i pagamenti dovuti al Fisco italiano. Sarà bene però tenere d’occhio la data del prossimo 30 settembre, per non perdersi il beneficio dovuto dalla Rottamazione ter.
Visto essere quella di fine mese una data abbastanza congestionata dal punto di vista degli adempimenti fiscali, è bene tenerla a mente. Da ricordare che il Governo negli ultimi mesi ha tenuto conto dell’emergenza sanitaria in corso, con le conseguenti difficoltà di poter provvedere ai pagamenti secondo quanto concordato.
Infatti è stato concesso più tempo ai contribuenti inadempienti, di provvedere ai versamenti in scadenza nel 2020. Inoltre nel caso si venga a verificare un mancato, insufficiente o tardivo versamento di tasse e imposte in scadenza, il contribuente inadempiente grazie alla Rottamazione Ter, non sarebbe incappato nella perdita dei benefici acquisiti.
In precedenza la rottamazione avrebbe avuto il suo vantaggio solo nel caso il debitore avesse provveduto al pagamento delle somme dovute integralmente.
Suddivisione delle scadenze
La rottamazione ter ha stilato un calendario delle sue scadenze da rispettare, per non far incorrere alla perdita dell’agevolazione acquisita ai debitori del Fisco:
- Già si è dovuto provvedere entro il 31 luglio 2021, al pagamento della rata in scadenza il 28 febbraio 2020.
- La data del 31 agosto scorso ha veduto il pagamento della rata in scadenza il 31 maggio 2020.
- Il prossimo 30 settembre 2021, si avrà la scadenza della rata dovuta al 31 luglio 2020.
- Entro 31 ottobre 2021 sarà la volta di provvedere al pagamento della rata in scadenza il 30 novembre 2020.
Per le nuove scadenze formulate nella rottamazione ter, sono sempre ammessi 5 giorni di tolleranza per poter provvedere ai versamenti. Coloro che sono interessati dal beneficio, potranno mettersi in regola agevolmente con il Fisco.
Sarà bene mettere bene in evidenza sulla nostra agenda fiscale delle scadenze, il tempo utile per provvedere al pagamento della rottamazione ter, per le rate scadenti nel 2021. Il termine ultimo è differito al prossimo 30 novembre.
Cosa si rischia non pagando
La rottamazione ter è stata formulata per offrire la possibilità di rimettersi in linea con i pagamenti, a quei debitori che non sono riusciti a provvedere nei termini stabiliti.
Se il contribuente debitore provvederà a pagare le somme dovute oltre il termine ultimo previsto o per importi parziali, la misura agevolativa accordata con la Rottamazione ter non si perfezionerà. Pertanto gli importi degli eventuali versamenti che saranno effettuati, saranno considerati dal Fisco solamente a titolo di acconto, sugli importi dovuti.
Pertanto i debitori che avranno perso le agevolazioni fiscale introdotte con la rottamazione per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle somme scadute, non avranno alcun diritto a beneficiare delle proroghe introdotte dal Decreto Rilancio. Rimane sempre l’eventualità di presentare domanda di rateizzazione delle somme ancora dovute al Fisco, come enunciato nell’art. 19 DPR 602/1973. Attenzione alla data quindi.