Riforma fiscale 2020: rimozione delle detrazioni delle spese mediche e farmaceutiche per i redditi alti?

Agevolazioni fiscali, nel mirino del governo, stanno valutando se nel 2020 si potrà ancora usufruire delle detrazioni fiscali sulle spese mediche e acquisto del farmici.

Con l’arrivo del nuovo anno, e con la stesura della nuova riforma fiscale, potrebbero svanire, il condizionale è d’obbligo, le detrazioni sulle spese sanitarie che fino quest’anno, era una voce a favore, sulla dichiarazioni dei redditi. Per cui potrebbe succedere che a partire dal 2020, tutte le fatture e gli scontrini relativi alle visite mediche e ai farmaci non potranno essere più detratti, per le famiglie che hanno un reddito elevato.

Circolano voci che, la riforma fiscale collegata alla Legge di Bilancio 2020, preveda questo taglio inerente alle spese mediche, ma sia una voce di minor importanza rispetto il restante contenuto della manovra.

Una novità che, se dovesse entrare in vigore dal 2020, arrecherà un danno economico alle famiglie che si curano in forma privata o tramite ticket in quanto non potranno più recuperare nemmeno una piccola parte dei costi sostenuti per visitarsi e per acquistare i farmaci.

Tale riforma però, non dovrebbe riguardare tutti, ma solo coloro che godono di un reddito elevato e che, secondo il presupposto del governo, non vi è necessità applicare gli sgravi fiscali in quanto non sono nuclei famigliari in difficoltà economica.

Il tetto massimo per poter richiedere tali agevolazioni fiscali, ancora non è ben definito, ma a breve tramite le pubblicazioni ufficiali, verremo a conoscere l’ammontare massimo dei redditi che bisogna avere per poter ottenere le agevolazioni.

Vediamo ora più nel dettaglio, quali sono i redditi a cui fa riferimento il governo, per non poter richiedere le agevolazioni fiscali.

Agevolazioni fiscali 2020: i redditi massimi per poter accedere agli sgravi fiscali

Coloro che superano un determinato reddito potrebbero non ottenere gli sgravi da inserire all’interno della dichiarazione dei redditi per le cure farmaceutiche e visite.

Più dettagliatamente, sarà possibile detrarre il 19% delle spese che superano l’importo annuo di 129,11€.

Indi per cui, se una famiglia ha dovuto spendere 500,00€ in farmaci o spese mediche sarà per loro possibile detrarre dal proprio imponibile Irpef una somma pari a 95€.

L’obiettivo del Governo per il periodo di imposta 2020 è quello di tagliare la detrazione sui farmaci e su tutte le spese mediche, ma nel contempo l’obiettivo finale è quello di salvaguardare le famiglie con reddito basso e che in alcune occasioni si trovano purtroppo a dover rinunciare a curarsi per evitare le spese mediche per motivi puramente economici.

Secondo alcune indiscrezioni, pare che il tetto sia veramente alto e per quello, al governo ritengono che la manovra sia di rilevanza molto limitata. Il tetto per non poter accedere alle detrazioni dovrebbe riguardare solo coloro che raggiungono un reddito annuo superiore a 150.000€ . Per chi raggiunge questa cifrà comunque potrà accedere alle detrazioni ma con una rimodulazione .

Per le famiglie che hanno un reddito annuo superiore ai 150.000€ ma inferiore ai 240.00€ ci sarà, infatti, una sola riduzione della percentuale di detrazione.

Ad essere quindi esclusi in toto, dalla possibilità di detrarre le spese sanitarie, rientrerebbero solo i nuclei famigliari che superano la quota di 240.000€.

I dati emersi dal MEF, le famiglie che rientreranno dentro questa esclusione saranno solo lo 0,2% del totale dei nuclei famigliari presenti sul territorio italiano.

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