Ci sono dei requisiti generali che consentono di partecipare ai concorsi pubblici. Così, quando una Pubblica Amministrazione decide di erogare un concorso, non tutti possono presentarsi. I requisiti richiesti sono collegati al ruolo per cui si richiedere di svolgere una mansione. Per esempio, potrebbe essere necessario avere un determinato titolo di studio che si possa adeguare al profilo che si ricerca. Alcuni concorsi, ad esempio, sono destinati a chi ha già maturato degli anni di esperienza in un certo ruolo. Alcuni requisiti quindi sono legati all’anzianità di servizio per una determinata posizione lavorativa. Questo ha validità, per esempio, per tutti i concorsi banditi al fine di rendere stabili tutti i ruoli precari che si svolgono all’interno della Pubblica Amministrazione stessa. Non è compito semplice riuscire a delineare una lista completa di tutte le abilità richieste per tanti concorsi pubblici che la PA bandisce ogni anno. La questione è che le condizione per la partecipazione a un bando cambia per ogni selezione. Esistono tuttavia dei requisiti generali che sono uguali in tutti i bandi. Bisogna essere una persona che sia regolare a livello di Stato.
Requisiti per partecipare ai concorsi pubblici: ecco quali sono
Innanzitutto, bisogna sottolineare come prima cosa il fatto che la partecipazione ai concorsi pubblici è consentita sia ai cittadini italiani che a quelli stranieri. L’unica eccezione è data dal reclutare personale all’interno delle Forze dell’Ordine. Oltre tutti coloro che possiedono la cittadinanza italiana, hanno possibilità di partecipare alle selezioni pubbliche anche coloro che hanno cittadinanza all’interno dei Paesi membri dell’Unione Europea. Hanno diritto a partecipare a una selezione pubblica anche coloro che sono familiari di cittadini o europei o italiani, ma che non hanno cittadinanza all’interno di uno Stato membro. L’importante è che abbiano il permesso di soggiorno nel territorio italiano. Bisogna dire anche che i concorsi sono accessibili anche a tutti i cittadini che si trovano all’interno di Paesi terzi e che hanno un permesso di soggiorno nell’Unione Europea. In alternativa, possono avere lo status di rifugiati. Comunque sia, a queste persone si richiede necessariamente la conoscenza della lingua italiana. Lo stesso discorso, però, non è applicabile ai concorsi indetti per le Forze dell’Ordine, che invece sono destinati unicamente ai cittadini italiani.
Requisiti per partecipare ai concorsi pubblici: età necessaria
Per quanto riguarda l’età anagrafica, non esistono dei limiti se si vuol partecipare a un concorso pubblico. Anche in questo caso, l’eccezione è data dai concorsi sia per le Forze Armate che per entrare in Polizia. L’importante è che il candidato sia maggiorenne, e che abbia quindi compiuto i 18 anni di età prima della scadenza del bando. Esistono alcune eccezioni, però. Ad esempio. Se si vuol partecipare al concorso per operatori giudiziari, serve solamente la licenza media. Tutti i concorsi, in generale, hanno come requisito l’aver conseguito il diploma di scuola superiore. Ci sono anche altri requisiti sempre uguali per ogni bando che tengono in considerazione la posizione del candidato per quel che riguarda il suo rapporto con lo Stato italiano. Nello specifico, chi presenta la domanda per partecipare a un bando pubblico deve:
- godere dei diritti politici e civili;
- non venire escluso dall’elettorato politico attivo;
- non essere stato licenziato in un ruolo della PA;
- avere la fedina penale pulita ed essere in posizione di regolarità per quel che riguarda gli obblighi di leva.