Esistono delle regole per un conto corrente scoperto, ovvero quando si va in rosso. Quando si fa riferimento a questa situazione, significa che si è superata la disponibilità economica nel proprio conto che è a zero, ma non soltanto. Accade infatti nel momento in cui o non si hanno più soldi a disposizione, oppure nel momento in cui si ha un fido bancario e, in questo caso specifico, si va a superare la somma precedentemente concessa. Stando alle nuove regole che sono entrate in vigore a partire dal primo gennaio del 2022, nel momento in cui un conto corrente si trova in rosso, allora accade che non può avvenire l’addebito automatico. Ecco che, conseguentemente, couli e colei che è titolare del conto risulterà essere inadempiente nei confronti del pagamento di beni e servizi. Spesso si sveglie l’opzione dell’addebito automatico sul proprio conto per saldare il conto di rate, bollette di luce e gas o di altri eventuali pagamenti. Non avere abbastanza liquidità porta quindi all’impossibilità di pagare tali servizi.
Regole per un conto corrente scoperto: chi diventa inadempiente
Tra le regole per un conto corrente scoperto, ovvero in rosso, ci sono tre criteri che consentono di valutare o meno se un cliente è stato inadempiente. La normativa recente è entrata in vigore a partire dal 1° gennaio del 2021 e tiene in conto di tre condizioni differenti per i clienti in rosso. Innanzitutto, gli istituti bancari considerano in questa categoria coloro che hanno degli arretrati che non sono stati pagati per più di 90 giorni continuativi. In secondo luogo, la somma totale degli arretrati deve essere superiore ai 100 euro: questo vale sia per le famiglie che per le piccole e medie imprese. Per le imprese grandi, invece, la soglia è di 500 euro.
Il valore complessivo del conto corrente scoperto deve poi essere maggiore dell’1% rispetto il credito totale che la banca concede. Si tratta, ad esempio, di un prestito o mutuo. Nel momento in cui un cliente ricopre tutti e tre i requisiti, allora rientra all’interno della classificazione di inadempiente. Ecco che, automaticamente, scatteranno le varie tutele previste dalla banca di riferimento. Bisogna anche tenere in considerazione il fatto che non basta soltanto uscire dalla condizione del “rosso”. Al fine di non essere più un cliente inadempiente, deve attendere 90 giorni prima che venga eliminato dalla black list dell’istituto bancario. Il cliente, comunque sia, potrebbe comunque trovarsi nella condizione di non riuscire ad accedere a dei servizi, come i prestiti.
Regole per un conto corrente scoperto: come evitare di essere inadempienti
Un cliente deve fare di tutto per evitare di essere inadempiente. Ecco che sarebbe bene evitare sempre che ci sia un conto corrente scoperto. Per far si che ciò non accada, bisogna tenere in considerazione determinati adempimenti. Come prima cosa, è buona norma rispettare le scadenze dei pagamenti, senza sottovalutare nemmeno le spese di piccola entità. Per far ciò si potrebbe avere un’agenda personale dove scrivere le date di scadenza dei pagamenti, in particolar modo quelli più imminenti. Sarebbe bene anche andare a verificare il proprio saldo disponibile durante l’intero arco del mese, così da avere la sicurezza di poter pagare tutte le spese eventuali, come le bollette.