Reddito di cittadinanza e pensioni: online i nuovi modelli
Pubblicati sul sito dell’Inps i nuovi modelli per la presentazione della domanda del Reddito di cittadinanza e della Pensione di cittadinanza. Gli aggiornamenti recepiscono le modifiche introdotte in sede di conversione del decreto-legge 4/2019 (l. 26/2019).
Reddito di cittadinanza e pensioni: le novità in sede di conversione del dl
Le principali novità riguardano:
- l’aumento dei controlli anti abusi;
- la riduzione del numero dei navigator;
- la possibilità di richiedere il Rdc e la Pensione di cittadinanza anche presso gli istituti di patronato;
- la facoltà concessa ai fondi paritetici inter-professionali di stipulare il Patto di formazione.
Per quanto riguarda i controlli, la legge di conversione introduce l’obbligo, al momento della domanda del Reddito di cittadinanza, per i separati o divorziati dopo il 1° settembre 2018, di presentare una certificazione rilasciata dalla polizia locale che attesti il cambio di residenza. Nuove misure inserite anche per i genitori single: l’Isee dovrà comprendere la situazione patrimoniale e reddituale di entrambi i genitori anche se madre e padre non siano né sposati né conviventi.
Reddito di cittadinanza e pensioni: cosa cambia per extracomunitari e indagati in processo penale
Con la conversione si inseriscono anche requisiti più rigidi per gli extracomunitari. Per presentare la domanda di Rdc o pensione, gli stranieri dovranno presentare la certificazione di situazione reddituale e di composizione del nucleo familiare rilasciata dal Paese di origine. Deve inoltre essere tradotta in italiano e validata dal consolato.
Infine, è sospesa l’erogazione del contributo a coloro cui è applicata una misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, nonchè del condannato con sentenza non definitiva, e dell’imputato o indagato per alcuni reati.
A marzo sono 853.521 le domande inviate per la domanda di Reddito di cittadinanza. Si tratta del “68% dei potenziali aventi diritto, con oltre 2,8 milioni di persone coinvolte” commenta il Ministero del Lavoro.