Il Reddito di cittadinanza è un supporto economico istituzionale che negli scorsi mesi si è rivelato fondamentale per apportare sostegno, a numerose famiglie italiane. Fa discutere in questi giorni la sua mancata erogazione relativa al mese di giugno 2021. Lecito quindi che la preoccupazione stia dilagando, e che in molti si stiano chiedendo i suoi tempi di riscossione.
Reddito di cittadinanza, mensilità di giugno pagamento in ritardo
Il ritardo del pagamento del reddito di cittadinanza, potrebbe interessare tutti coloro che hanno presentato domanda per la prima volta, o coloro che ne hanno chiesto il rinnovo per lo scorso mese di giugno.
Vediamo di fare un po’ di chiarezza, cercando di comprendere i tempi di evasione possibile, per coloro che hanno terminato le loro prime 18 mensilità di beneficio, o per chi vi accede per la prima volta.
Ecco le date del pagamento del sostegno, nel mese di luglio
Sono due le categorie di beneficiari del reddito di cittadinanza, che possono essere stati coinvolti nel mancato pagamento del sostegno governativo:
- Coloro che hanno completato le prime 18 erogazioni del contributo economico
- Coloro che hanno inoltrato la richiesta di sostegno per la prima volta
In ogni caso per avere ulteriori ragguagli in merito su possibili ritardi e disguidi nel ricevimento del reddito di cittadinanza, sarà bene rivolgersi alla sede dell’INPS di competenza su territorio. si può accedere attraverso la piattaforma, o richiedere un appuntamento.
Per coloro quindi il pagamento della rata relativa al mese di giugno, sarà da attendersi intorno al giorno 15 luglio. Infatti per chi non ha percepito il pagamento mensile scorso, non dovrà attendere la canonica scadenza, fissata per il 27 del mese corrente.
Coloro che sono in regola con il ricevimento del contributo, come al solito si vedranno accreditare l’importo spettante, nei giorni tra il 27 e il prossimo 31 luglio. Verrà seguita la modalità nei termini ordinari.
A chi non verrà pagato il reddito di cittadinanza, nel mese di luglio 2021
Come abbiamo già spiegato, per coloro che ne hanno diritto ma non hanno veduto l’accredito del beneficio del Governo a giugno, la soluzione sarà normalizzata a breve.
Ci saranno però coloro che nel mese di competenza di luglio 2021, non riceveranno alcun sostegno istituzionale. Per loro quindi sarà inutile l’attesa tra i giorni 27 e 31 luglio prossimi.
Saranno tagliati furi dalla riscossione del mese di luglio 2021:
- Tutti coloro che avanzeranno richiesta per percepire il reddito di cittadinanza, durante il mese in corso. Bisognerà attendere i tempi tecnici per l’evasione del sostegno governativo, da parte dell’INPS. Poi sarà la volta dell’attesa per il rilascio della carta occorrente al prelievo. Se tutto l’iter sarà positivo, allora il primo versamento si potrà già verificare dalla metà del mese successivo.
- Tutti coloro che hanno portato a termine il loro primo ciclo delle 18 mensilità erogate. Il mese di luglio sarà necessario per avviare un nuovo iter di richiesta del sostegno, nei confronti dell’INPS. Luglio sarà inteso come mese di sospensione, da decreto n.4/2019 convertito nella legge n.26/2019. Una volta approvato il rinnovo, anche in questo caso il pagamento del sostegno governativo entrerà in vigore a partire dal 15 di agosto.