Il prezzo del latte potrebbe essere in aumento, così come anche i suoi derivati. Ecco che un litro potrebbe addirittura arrivare a costare 3 euro. Tutto ciò entro la fine del 2022. A lanciare l’allarme sono stati gli stessi produttori che stanno risentendo della crisi economica di questo particolare periodo storico. L’inflazione si fa sentire non solamente per i prodotti raffinati, ma anche per tutti quegli alimenti che si considerano basilari in determinate diete. Anche se si debbano mangiare con moderazione, latte e derivati sono tra i prodotti di base dell’alimentazione tipica italiana che segue generalmente la dieta mediterranea. Durante questi ultimi giorni sono sempre di più i consumatori che hanno potuto constatare l’aumento del costo del latte. Se si tiene in considerazione la situazione economica del nostro Paese, ma anche del resto del mondo, bisogna ammettere che il costo aumenterà ulteriormente. Al giorno d’oggi, infatti, il latte fresco pastorizzato tocca cifre anche di 2 euro. Lo stesso discorso vale anche per i derivati come il formaggio, ma anche per altre materie prime come la soia.
Prezzo del latte in aumento: di quanto?
Di certo l’aumento del costo degli alimenti non è una grande novità per i consumatori, che si sono abituati, purtroppo, a questa situazione economica poco rosea. È vero infatti che, durante gli ultimi mesi, il costo dei prodotti ha continuato lentamente, ma inesorabilmente, ad aumentare. Già a partire dal mese di ottobre l’Istat aveva tenuto in conto un aumento record dei prezzi, in base agli anni precedenti, per quanto riguarda latticini e formaggi. Si tratta di prezzi più alti del +14,8%. Ai dati Istat si sono aggiunti successivamente quelli di Unioncamere, pubblicati nel mese di novembre. Qui si potevano osservare le previsioni dei futuri aumenti di determinati prodotti che. Di consuetudine, si trovano nelle tavole degli italiani. Nello specifico, si tratta di un +19,8% del costo della mozzarella, mentre lo stracchino è più caro rispetto l’anno scorso del +21,2%. Per quanto riguarda invece il gorgonzola, subirà un aumento del prezzo pari a +16,3%, mentre il provolone aumenta del +17,4%.
Prezzo del latte in aumento e le previsioni ottimistiche
In realtà. Se si osservano i dati del paragrafo precedente, bisogna ammettere che sembrerebbero essere ottimistici. In realtà infatti potrebbe esserci, entro la fine di quest’anno, un aumento del prezzo del latte pari al +45%. Tutto ciò accadrà nell’arco di sei mesi. Il costo del latte ha, ovviamente, un effetto anche su tutta la filiera. Ecco che potrebbe arrivare a costare 3 euro al litro nei supermercati. Inizialmente, il costo al litro dovrebbe raggiungere i 0,60-0,70 euro. Sulla situazione è voluta intervenire anche Confagricola che ha spiegato come il settore caseario e lattiero si stia trovando, al momento, in un periodo di grande volatilità. Ecco che la crisi energetica si fa sentire su ogni fronte e, finché non si appianerà il conflitto tra Russia e Ucraina, la situazione di difficoltà economica è destinata a permanere. L’unico modo per fronteggiare la questione è quello di avere più coscienza nel comprare e consumare i beni di prima necessità. Sarebbe bene evitare gli sprechi e alternare prodotti di qualità con quelli di sottomarca.