I prestiti personali sono sempre più diffusi e richiesti: ecco qualche consiglio su come essere sicuri di ottenerli.
Prestiti personali: come ottenerli? Questa è la domanda che moltissimi cittadini si fanno quando scoprono l’esistenza di questo strumento o quando hanno la necessità di una somma di denaro per una ristrutturazione o per qualsiasi altro motivo.
Prestito personale: cosa è
Intanto, partiamo dai fondamentali: i prestiti personali sono dei prodotti di credito con i quali si ottiene un finanziamento senza obbligo di destinazione. Cosa significa? Semplice: non dobbiamo giustificare l’uso di questo denaro. Possiamo chiedere un prestito personale per qualsiasi motivo, anche avere semplicemente più disponibilità di denaro.
Il prestito personale viene rimborsato attraverso un cosiddetto piano di ammortamento che non è altro che un insieme di rate concordate tra il cittadino e l’ente che eroga il denaro.
Altra caratteristica fondamentale del prestito personale è che non è finalizzato: non è collegato, cioè, alla vendita di un bene o un servizio. Se la richiesta del prestito viene accordata, il denaro viene erogato direttamente al cittadino che ne ha fatto richiesta.
Prestito personale: chi lo può richiedere e chi no
Per richiedere un prestito personale è necessario essere in regola con i requisti stabiliti dall’ente erogatore. In linea di massima, bisogna avere più di 18 anni e dimostrare di avere un reddito.
Se non hai un reddito (magari sei casalinga/o o disoccupata/o) o sei un lavoratore occasionale/stagionale, puoi richiedere il prestito presentando un garante.
E chi è protestato? Per chi ha protesti o non ha rispettato le scadenze alcuni istituti di credito offrono l’opportunità di accedere a dei prestiti per protestati, l’unica pecca è che i tassi di interesse saranno più alti in quanto, dal punto di vista della banca, non risultate affidabili. Per maggiori informazioni potete leggere anche questo articolo.
Documenti necessari per richiedere il prestito
Tre sono i documenti indispensabili per avviare la pratica: un documento di identità valido, il codice fiscale e la dichiarazione dei redditi (magari accompagnata dalla busta paga o dal cedolino della pensione).
Prestiti personali: a cosa fare attenzione?
Quando chiediamo un prestito personale dobbiamo prestare attenzione ad alcuni aspetti. Il principale è il tasso di interesse che ci consente di capire i costi reali che dobbiamo sostenere.
Due le sigle a cui stare molto attenti: Il TAN (Tasso annuo nominale) e il TAEG (Tasso annuo effettivo globale). Il primo è il tasso di interesse puro che non comprende spese e commissioni e non indica, quindi, il costo totale del finanziamento. Il secondo, invece, comprende spese e commissioni: dunque è il costo totale del finanziamento.
Mai fidarsi, dunque, delle proposte che mettono in evidenza solo il TAN.