Plastic Tax: la tassa da 0,45 cent ricadrà su imprese, importatori e acquirenti. Come funziona la nuova tassazione sulla plastica in vigore dal 1 gennaio 2021.
La Plastic Tax entrerà in vigore il 1° gennaio 2021, ma il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, sta pensando ad una riformulazione della tassa sulla plastica, per evitare un doppio onere sulle imprese. L’anno prossimo, infatti, è prevista l’introduzione anche di una Plastic Tax europea.
Cos’è e come funziona
La Plastic Tax è una tassa del valore fisso di 0,45 centesimi di euro per ogni chilo di prodotti di plastica monouso venduto (i c.d. MACSI). La nuova tassa graverà, principalmente sull’azienda produttrice del MACSI, sull’eventuale importatore di prodotti MACSI e, ovviamente, sull’acquirente.
Secondo indiscrezioni, in queste ore si starebbe pensando di applicare la tassa sulla plastica anche ai grossisti della media e grande distribuzione.
La Plastic Tax italiana ed europea entreranno in vigore lo stesso giorno. Preoccupazione per le imprese.
Inutile nascondere che sono ancora molti i dettagli da definire, primo fra tutti se è prevista una distinzione tra prodotti riciclati/riciclabili e non. Tuttavia, ciò al momento preoccupa maggiormente, è la scadenza del 1 gennaio 2021, data in cui entreranno in vigore due tasse sulla plastica al momento sovrapponibili: quella italiana e quella europea.
Se il Ministero dell’Economia e delle Finanze non dovesse trovare una soluzione in tempi utili, le imprese, già provate in questo particolare anno di “crisi economica post-epidemia”, potrebbero venire ulteriormente danneggiate a causa della doppia tassazione.