Pensioni all’estero, accertamento esistenza vita: cosa fare

Pensioni sotto lo sguardo attento dell’INPS che in questi giorni ha messo a punto le modalità per l'accertamento di esistenza in vita in merito ai pensionati che riscuotono l'assegno dall'estero.
pensioni
pensioni

Pensioni riscosse all’estero, ancora una volta richiamano l’interessamento da parte dell’INPS. A tal riguardo l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha messo a punto uno specifico messaggio. Vediamo di fare un po’ di chiarezza a tal riguardo.

Pensioni riscosse all’estero: arriva la comunicazione da parte dell’INPS

Il messaggio numero 4659 del 24 dicembre 2021 formulato dall’INPS, ha come oggetto le tempistiche e le modalità per poter procedere all’accertamento 2022, in merito alla cosiddetta esistenza in vita, riguardante alcune categorie di pensionati.

Si tratta di una procedura che deve essere attuata da coloro che riscuotono il trattamento previdenziale, non essendo residenti sul suolo italiano. L’iter burocratico dalla Citibank. Questi altro non è che l’istituto incaricato si eseguire i pagamenti. Pertanto coloro che percepiscono le pensioni all’estero, vedranno recapitarsi a partire dal 7 febbraio 2022, i moduli necessari per la comunicazione di esistenza in vita.

Chi dovrà aspettarsi i moduli di esistenza in vita

Le pensioni italiane riscosse all’estero, prevedono vengano rispettate delle procedure per essere riscosse. I moduli per la comunicazione della propria esistenza in vita, arriveranno quindi ai pensionati residenti:

  • Ai pensionati italiani che vivono in Scandinavia.
  • A coloro che vivono nel continente americano.
  • I moduli saranno inviati a chi percepisce pensioni negli Stati dell’Europa dell’Est e nei Paesi limitrofi.
  • Ai 0pensionati residenti in tutto il continente asiatico.

Ad essere interessati successivamente dall’invio dei moduli di esistenza in vita, saranno anche altri percettori di pensioni all’estero. Sempre Citibank avrà cura di provvedere all’inoltro delle documentazioni necessarie, a decorrere dal 14 settembre 2022, anche ai pensionati che riscuotono il trattamento previdenziale in:

  • Africa e Oceania, andando ad escludere però dei Paesi Scandinavi e dell’Est Europa.
  • tutto il territorio europeo.

Termini di riconsegna della documentazione

La prima tranche della documentazione inviata da Citibank dovrà poi essere dettagliatamente compilata, e resa entro la data del 7 giugno 2022. Coloro che l’avranno ricevuta in un secondo tempo, dovranno invece provvedere all’inoltro entro il termine fissato per il 12 gennaio 2023.

Pensioni, esistenza in vita 2022-2023: cosa è necessario fare

Per riscuotere la propria pensione su suolo estero, i pensionati dovranno provvedere all’accertamento di esistenza in vita. La documentazione che riceveranno conterrà:

  • Tutte le istruzioni per compilare correttamente la modulistica in merito alla certificazione dell’esistenza in vita per le pensioni estere. Si dovrà rimandare il tutto al mittente, compilato correttamente.
  • Dovranno essere inoltrati vari documenti tra cui la fotocopia del documento d’identità in corso di validità, ed una sua foto recente.
  • Il pensionato interessato dalla campagna di accertamento di esistenza in vita dovrà inoltre fornire ulteriori informazioni personali, un recapito telefonico e un indirizzo e-mail valido.

Step successivo per i pensionati

L’accertamento di esistenza in vita necessario per riscuotere le pensioni italiane su suolo estero, prosegue poi con il doversi recare presso il Consolato italiano, o presso la nostra Ambasciata. In  alternativa sarà necessario un pubblico ufficiale preposto che possa attestare l’esistenza in vita del dichiarante, oppure effettuare una videochiamata cin il nostro Consolato. Il plico recapitato al pensionato residente all’estero conterrà anche le modalità per contattare il servizio clienti di Citibank NA riservato specificamente ai pensionati residenti all’estero.

Novità 2022 per le pensioni all’estero

Con il nuovo anno appena arrivato, è in essere una convenzione stipulata tra Inps e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Coloro che percepiscono pensioni all’estero potranno provvedere all’accertamento di esistenza in vita, andando ad utilizzare il nuovo servizio di videochiamata con gli uffici del Consolato.

Articoli Correlati