Pensione di Cittadinanza: che cos’è? A chi spetta? Come fare domanda per ottenerla?
La Pensione di Cittadinanza è un sostegno economico che lo Stato Italiano emette a contrasto del crescente tasso di povertà presente tra i pensionati a basso reddito. Tale contributo statale va a interessare quei nuclei familiari che vedono la presenza di uno o più componenti che abbiano raggiunto i 67 anni di età. Inoltre la Pensione di Cittadinanza viene riconosciuta anche nel caso vi siano disabili all’interno del nucleo familiare
Pensione di Cittadinanza: quali sono i requisiti per ottenerla?
Per poter percepire la Pensione di Cittadinanza bisogna possedere i seguenti requisiti:
- Aver compiuto 67 anni
- Possibile presenza di disabili o persone non autosufficienti nel nucleo familiare
- Possono accedervi anche coniugi che vivono separati in casa
- Avere la cittadinanza italiana o nei Paesi dell’Unione Europe o essere familiare di un cittadino italiano o facente parte dell’Ue
- Essere residente in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi 2 continuativi
- ISEE inferiore o pari a €9.360
- Possedere immobili, diversi dalla casa di abitazione, per un valore non superiore a €30 mila
- Reddito familiare inferiore a €7.560 da rivedersi in caso di locazione abitativa
- Nessun componente del nucleo familiare deve aver intestati veicoli di seconda mano o averne disponibilità ad esclusione di veicoli con agevolazioni fiscali per disabilità
- Nessun componente del nucleo familiare deve aver intestati navi e imbarcazioni
Come presentare la domanda?
Per poter richiedere il sostegno economico governativo è possibile inoltrare la domanda direttamente all’INPS tramite il Patronato INCA-CGL dopo il quinto giorno di ciascun mese. Vi è anche l’opportunità di inviarla a mezzo SPID al sito redditodicittadinanza.gov.it
Qual è la sua decorrenza?
Gli aventi diritto della Pensione di Cittadinanza, potranno beneficiarne dal 1° giorno del mese successivo alla domanda.
Chi non può beneficiare di tale aiuto governativo?
Vi sono delle condizioni in cui non è possibile godere dei benefici di questo strumento governativo di supporto economico. Vediamo quali sono:
- Non ha diritto a beneficiare del sostegno governativo il componente familiare che abbia presentato dimissioni volontarie, se non per giusta causa, nei 12 mesi precedenti alla domanda.
La Pensione di Cittadinanza è percepibile anche se il componente del nucleo familiare percepisca NASpl, DISC COLL o altro strumento a sostegno della disoccupazione involontaria. Inoltre anche in caso di svolgimento di lavoro dipendente o attività di lavoro autonomo, farà sempre riferimento in reddito del nucleo familiare.
Quali sono le novità per l’anno 2021 per la Pensione di Cittadinanza?
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2021 sono state effettuate modifiche a questo tipo di pensione:
Pagamento: coloro che ne usufruiscono potranno vedersi accreditata la loro Pensione di Cittadinanza, unitamente ad altra prestazione INPS. Decade il divieto di prelievo superiore a €100, come quello di dover effettuare un bonifico unico per provvedere al pagamento del mutuo, o dell’affitto. Non è più obbligatorio l’utilizzo della Postpay per accedere alla Pensione di Cittadinanza.
Rinnovo ISEE: si rivela fondamentale il rinnovo della documentazione ISEE alla sua scadenza. Nel caso in cui il beneficiario del sostegno governativo non provveda per tempo vedrà la sospensione dello stesso, fin quando non verrà ripresentato l’ISEE rinnovato.