Peer to Peer lending che nell’ambiente economico- finanziario troviamo essere semplicemente indicato con la sigla P2P, è una formula di finanziamento online. In pratica vengono erogati fondi a privati o a Aziende, con un corrispettivo di interesse , e con rimborso del capitale. Il tutto si perfeziona esclusivamente online, senza andare ad interessare in alcun modo, le banche.
Peer to Peer lending cos’è
In questo caso non è necessario essere dei guru dell’alta finanza per poter operare investimenti. Con la formula del P2P lending vengono coinvolti in prevalenza anche gli investitori di piccola entità. Pur non essendo dei veri esperti, con tale formula di investimento finanziario è possibile riuscire a raggiungere obiettivi a lungo termine, degni di nota. Inoltre altro aspetto da non sottacere, è l’opportunità che viene offerta di poter andare a sostenere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale sul nostro territorio nazionale.
Quali i requisiti per poter investire
Non essendo presenti intermediari e banche in questa formula di finanziamento, ecco che l’investimento sarà di certo un’opportunità di guadagno più allettante. Ciò permette a coloro che sono alla ricerca di un guadagno a lungo termine, di andare a diversificare comunque il proprio portafoglio, ottenendo così ottimi risultati. Vediamo in pratica come investire.
Con questa formula di investimento chi metterà a disposizione dei fondi, otterrà un tasso di interesse più elevato, andando a confrontare i valori con gli asset tradizionali. Dal canto loro i richiedenti dei fondi otterranno facilmente dei prestiti, al fine di poter andare a realizzare progetti professionali o personali, molto più velocemente.
Anche nel nostro Paese di recente si sta assistendo ad una crescita del settore peer to peer lending. Risulta così essere sempre più facile riuscire ad individuare le piattaforme on line di lending crowdfunding, che svolgano attività consolidata e affidabile.
Per poter investire, il privato dovrà essere maggiorenne e possedere un codice fiscale, rilasciato in Italia. Nel caso in cui si dovesse trattare di un’Azienda questa dovrà possedere un conto corrente attivo, in un Paese dell’area SEPA.
Sarà bene inoltre tenere sempre bene a mente che andando a scegliere qualsiasi tipologia di piattaforma digitale, sarà opportuno preferire l’Euro. Ciò metterà al riparo dai rischi legati al cambio possano andare a danneggiare il reddito conquistato. Altro aspetto da tenere in considerazione quando si inizia ad operare, sarà quello di dedicarsi a offerte di breve durata e debitori con rating più alti.
Come partire e costi
Avviare un’attività d’investimento con il P2P lending, risulta alquanto semplice. Il web è l’ambiente in cui si opera, e sarà quindi fondamentale andare a scegliere una piattaforma che ci soddisfi. Da considerare quindi tra quelle attive sul nostro territorio, quali siano attive e con tutte le autorizzazioni del caso. In secondo luogo prestare attenzione ai progetti presenti, e ai vantaggi che la piattaforma propone.
Si dovrà procedere con la propria registrazione, andando ad includere i dati bancari. Conclusa tale procedura bisognerà provvedere a:
- Effettuare un versamento iniziale sul Conto di Pagamento, andando ad utilizzare una carta di credito o il bonifico dal proprio conto corrente.
- Decidere con cura su quale investimento andare ad operare, tra quelli proposti dalla piattaforma.
- Far cadere la scelta su un’offerta di finanziamento già messa a punto dalla piattaforma, o andare a crearne una personalizzata al momento.
- Il quadro sarà completo dopo che si avrà avuto modo di esaminare con cura i profili di coloro che richiedono un prestito. Si potrà vagliare il loto rating, come i dettagli del progetto, obiettivi, completi delle informazioni sul capitale richiesto, e la tipologia di rimborso e tranche.