Patentino muletto è l’abilitazione fondamentale, necessaria per l’utilizzo del carrello elevatore. Infatti questi mezzi professionali, non possono essere guidati da tutti. È estremamente necessario possedere il patentino che di fatto ne autorizza l’utilizzo. Il rilascio del particolare patentino avviene dopo un preciso percorso formativo. Andiamo a scoprire di più su tale abilitazione professionale, i suoi costi, e il suo utilizzo nelle professioni attuali.
Cos’è il muletto o carrello elevatore
La definizione di muletto o carrello elevatore definisce un «qualsiasi veicolo dotato di ruote concepito per trasportare, trainare, spingere, sollevare, impilare o disporre su scaffalature qualsiasi tipo di carico ed azionato da un operatore a bordo su sedile».
Si tratta di un mezzo fondamentale di larghissimo uso in ambito industriale. Il mezzo è necessario per poter spostare in tutta sicurezza e in modo pratico e veloce, sia la merce più pesante, che i prodotti di consistenza più fragile. A tal riguardo lo Stato italiano prevede il rilascio di una specifica certificazione, alla conclusione di un determinato percorso formativo teorico-pratico. Sono previste anche 2 prove, da dover superare.
Patentino muletto: ecco di cosa si tratta
Il realtà la definizione patentino per un muletto non indica una vera e propria patente, come quelle che vengono rilasciate dalla motorizzazione civile. L’attestazione altro non è che un certificato cartaceo di idoneità alla guida. In alcuni casi vi sono Enti regionali o Enti statali che a tal proposito rilasciano una card plastificata che però non ha alcun valore legale. Infatti ciò che davvero riveste una grande importanza è il solo certificato cartaceo.
Con l’ottenimento della certificazione di fatto si è autorizzati a mettersi alla guida di carrelli elevatori e strumenti di lavoro, facenti parte della stessa tipologia di mezzi. La sua validità è di 5 anni. Alla sua scadenza sarà necessario andare a procedere con il rinnovo, che si ottiene dopo aver frequentato un corso di aggiornamento di 4 ore.
Da tenere presente inoltre che nel caso in cui il carrello elevatore si debba guidare in aree private non è necessario avere conseguito anche la patente B. Al contrario se l’uso del muletto o del carrello elevatore si manifesta in aree pubbliche, ecco che la patente di guida B, risulta essere necessaria.
Patentino muletto: uno sguardo ai costi per il rilascio
Il cosiddetto patentino per il muletto viene rilasciato a conclusione di un percorso di formativo teorico-pratico. I costi per l’ottenimento del patentino per il muletto possono variare dai € 100, fino ad arrivare a toccare € 200.
Per quanto riguarda il costo del rinnovo e del corso di aggiornamento, i costi in questo caso si orientano intorno agli € 80. Vari Enti regionali periodicamente mettono a disposizione dei disoccupati dei corsi di formazione gratuiti al fine dell’ottenimento della certificazione. Tale iniziativa è volta ad offrire un aiuto concreto per andare a favorire l’inserimento di coloro che sono in cerca di un’occupazione, nel mondo del lavoro.
Come si consegue l’abilitazione alla guida del muletto
L’iter da completarsi al fine dell’ottenimento del patentino per la guida al muletto, è basato sull’apprendimento di nozioni teorico-pratiche. Normalmente il corso ha una durata di 12 ore ed è strutturato in vari moduli:
- Un primo modulo definito giuridico in cui trovano posto cenni sulla normativa vigente nel campo dell’igiene, sicurezza e responsabilità dell’operatore mulettista.
- Il modulo tecnico invece presenta nozioni più tecniche, riguardanti l’uso del mezzo, le attrezzature, la strumentazione e come utilizzarlo in tutta in sicurezza;
- Poi abbiamo il modulo pratico che prevede esercitazioni pratiche sul muletto.
Al termine del corso il candidato al conseguimento dell’abilitazione alla guida del muletto, dovrà superare 2 prove: una teorica e una pratica.