Patente auto oggetto stavolta di un contributo, rivolto a coloro che intendano acquisirla ai fini di uno sbocco professionale. La misura messa a disposizione è indirizzata ad incentivare l’inserimento di giovani nel mercato del lavoro, in particolare in quel segmento che da tempo è in sofferenza per la carenza di autisti. Vediamo quali sono i requisiti necessari all’ottenimento del sostegno, messo a disposizione dal nostro Governo.
Bonus patente 2021, di cosa si tratta
Per dare una chance in più ai giovani under 35 che intendano avvalersi della patente di guida per entrare nel mondo del lavoro, arriva una nuova misura: il bonus patente. Con il Decreto Infrastrutture gli aventi diritto potranno acquisire la patente e/o l’abilitazione CQC, per poter avviare la propria professione di autotrasportatori. Il bonus messo a disposizione dal Governo italiano è concepito quale forma di rimborso spese, pari all’importo di €1.000. Sarà bene tenere a mente che vi sono dei requisiti importanti a cui doversi riconosciuto il sostegno. Vediamo meglio quali sono.
I requisiti necessari per richiedere il bonus patente
La misura messa a punto dal Governo, necessita di possedere i seguenti requisiti:
- Spetta ai giovani che non superino i 35 anni di età.
- I richiedenti dovranno essere anche beneficiari di Reddito di cittadinanza.
- Coloro che ne avanzano la richiesta devono rientrare tra i fruitori di ammortizzatori sociali.
Inoltre per avere accesso al contributo istituzionale, il richiedente dovrà dimostrare che, entro 3 mesi successivi dal conseguimento della patente o dell’abilitazione professionale per trasporto merci per conto terzi, stipuli un preciso contratto di lavoro.
La specifica del rapporto lavorativo dovrà includere la qualifica di conducente, con un operatore del settore dell’autotrasporto di merci, per conto di terzi. Il contratto di lavoro dovrà avere la durata minima di almeno 6 mesi.
Modalità della misura governativa, a favore delle attività di autotrasporto
Il bonus patente si presenta sotto forma di un buono pari al valore di € 1.000, e viene erogato a titolo di rimborso spese. Il contributo è versato a coloro che si trovano a dover sostenere le dovute spese, a conseguimento delle patenti occorrenti per lo svolgimento dell’attività di autotrasporto merci per conto terzi.
Bisognerà documentare nel dettaglio, tutti gli oneri a cui si è dovuto far fronte, in tal senso. Da ricordare che in ogni caso contributo istituzionale, non andrà a superare il 50% delle spese attestate sostenute. Il bonus patente sarà riconosciuto fino al prossimo 30 giugno 2022.
I costi della patente C e CQC
Per quanto concerne il costo della patente C, si ha una spesa pari a circa € 1.200, nel caso in cui ci si rivolga ad una scuola guida. Volendo risparmiare spendendo circa € 850, bisognerà preparare la teoria da privatista e la pratica in autoscuola. Per il costo dell’estensione E , la spesa è di circa € 750. In merito alla Carta di Qualificazione del Conducente o CQC, indispensabile per chi intenda avviarsi alla professione dell’autotrasportatore, la spesa da sostenere può arrivare a superare i € 2.000.
Come fare domanda
Si attende ora un decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che sarà adottato dai 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto Infrastrutture. In quella sede saranno indicati i termini e le modalità con cui gli aventi i requisiti, potranno avanzare l’istanza.