Passaporto scaduto che richiede tassativamente il suo rinnovo. Si tratta di andare ad attivare la procedura con cui il documento scaduto verrà sostituito con un altro nuovo, in corso di validità. In verità sarebbe meglio definirlo un nuovo rilascio a tutti gli effetti poiché il documento scaduto, è sostituito da quello nuovo di zecca.
Passaporto scaduto: scattano ormai le nuove regole
In realtà si sente parlare di rinnovo del passaporto scaduto, quando oggi di fatto non è più così. Quando si parla di rinnovo del passaporto ci si riferisce a quelle che erano le disposizioni vigenti in merito, prima del 26 ottobre 2006. Con decorrenza d quella data, abbiamo assistito alla comparsa del nuovo passaporto elettronico, o biometrico. In passato pertanto era possibile provvedere al rinnovo del passaporto scaduto. Oggi questa possibilità è stata del tutto cancellata, per passare quindi di fatto ad una nuova emissione del documento. Ecco quindi che oggi la procedura risulta essere la stessa sia per il rilascio del primo passaporto, che per chi intenda andare a sostituire un passaporto ormai scaduto, con uno nuovo di stampa.
Quando scade il passaporto
La scadenza del passaporto è fissata al termine ultimo di 10 anni per tutti, eccetto nel caso in cui si tratti di passaporto per minorenni. In questo caso la validità di tale documento, viene notevolmente ridotta. Ecco quindi che nel caso si stia organizzando un viaggio all’estero dove venga richiesto l’utilizzo del passaporto, sarà bene controllare tempestivamente la data di scadenza del documento, e nel caso porvi rimedio in tempo.
Se il passaporto dovesse risultare scaduto, non sarà consentito il suo utilizzo ai fini del viaggio. Inoltre è bene sapere anche che vi sono alcuni Paesi che non accettano passeggeri in possesso di un passaporto, ormai prossimo allo scadere. Sarà bene avviare tutte le procedure necessarie al rinnovo del documento per tempo, per non avere poi l’amara sorpresa e non poter partire, al momento del della data della partenza.
Rinnovo passaporto: ecco tutti i costi
Ecco quindi alla luce di quanto già annunciato in merito al rinnovo del passaporto, questo avrà gli stessi oneri occorrenti per il suo rilascio. Unitamente ai vari documenti da dover presentare al momento della richiesta di rinnovo del passaporto, si dovrà provvedere alla presentazione di alcune ricevute di pagamento:
- Per richiedere il rinnovo del passaporto è necessario presentare un contrassegno telematico da € 73,50, da poter effettuare anche nelle tabaccherie abilitate.
- Una ricevuta del versamento di € 42,50 a mezzo bollettino di conto corrente intestato a: “Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro”.
Si tratta questi degli unici oneri occorrenti per il rinnovo e il rilascio del passaporto elettronico, in quanto a partire dal 24 giugno del 2014 la tassa annuale del valore di € 40,29 è stata definitivamente abolita.
Rinnovo passaporto: quali sono le tempistiche per il rinnovo e rilascio
I tempi per il rinnovo del passaporto hanno grande interesse per chi ha prenotato una vacanza e non ha molto tempo a disposizione. Normalmente le tempistiche per il rilascio o per il rinnovo del passaporto dipendono dagli uffici in cui viene fatta la richiesta. Infatti, mentre gli uffici postali e il Comune impiegano in media due settimane per il rinnovo del passaporto, i tempi si riducono molto nel caso la domanda venga inoltrata direttamente in Questura. Infatti in questo caso ci sarà da aspettare per un lasso di tempo massimo che oscilla tra i 2 e i 7 giorni. In ogni caso chi non può attendere per via di qualche urgenza, potrà richiedere il passaporto temporaneo, quale documento di viaggio d’emergenza, che si rilascia solo in casi eccezionali.