Pagare una multa a rate: è possibile? Le condizioni
Pagare una multa a rate: è possibile? Sì, ma solo a determinate condizioni legate all’importo da pagare e al reddito del soggetto multato.
Vediamole nel dettaglio.
Pagare una multa a rate: le condizioni
Prima di tutto, per chiedere la rateizzazione di una multa, l’importo del verbale deve essere superiore ai 200 euro. E chi la chiede deve versare in “condizioni economiche disagiate”, stando al comma 1, art. 202 bis del D.lgs. 285/1992.
Nello specifico, questa facoltà è riservata a coloro che possiedono un reddito imponibile annuale che non superi 10.628,16 euro.
Nel caso in cui si tratti di una multa condivisa tra persone di uno stesso nucleo familiare, per il calcolo della soglia il limite è aumentato di 1.032,91 euro per ogni familiare convivente.
Una volta appurato il possesso dei requisiti suddetti, è l’autorità competente a decidere la modalità di ripartizione dell’importo del verbale da pagare seguendo le regole sotto descritte:
- le rate devono avere un importo non inferiore a 100 euro;
- se l’importo della multa è inferiore a 2.000 euro, le rate possono essere al massimo 12, per un totale di circa 166 euro l’una;
- se l’importo è tra i 2.000 e i 5.000 euro, il pagamento può avvenire con massimo 24 rate (204 euro l’una).
- Se l’importo della multa supera i 5.000 euro, il pagamento può avvenire in un massimo di 60 rate.
Se è ammesso il pagamento di una dilazionato nel tempo con le rate, è obbligatorio saldarle entro il limite prestabilito. Altrimenti si perde il beneficio acquisito.
Pagare una multa a rate: come e dove inviare la richiesta
La richiesta di rateizzazione di una sanzione va richiesta al prefetto se la multa è stata rilasciata da funzionari dello Stato (Polizia di Stato).
Se è stata rilasciata da polizie regionali o provinciali , la richiesta è da presentare presso la giunta regionale o provinciale. In caso di Polizia Locale, la domanda di rateizzazione deve essere indirizzata al Sindaco del Comune.
La richiesta deve essere presentata entro 30 giorni dalla notifica, mentre l’autorità competente decide entro 90 giorni.
Se non riceve risposta entro 90 giorni o se la riceve negativa, il sanzionato ha 30 giorni di tempo per provvedere al pagamento dell’intero ammontare della multa.