Arrivano nuove regole per i concorsi pubblici. Se non si vuole perdere la possibilità di far parte del bandi futuri, è bene restare aggiornati. Tutti gli anni queste proposte di lavoro a livello statale sono un’opportunità di carriera per tutti coloro che sono alla ricerca di un primo impiego, o di una nuova mansione. A distanza di 28 anni, è cambiata la prassi che regola lo svolgimento del concorso pubblico che consentirà l’accesso a nuovi posti di lavoro. La modifica consente di snellire le procedure attraverso una massiccia digitalizzazione e con un’attenzione particolare alla parità di genere.
Nuove regole per i concorsi pubblici e il governo Draghi
Con le nuove regole per i concorsi pubblici bisogna garantire il massimo della partecipazione agli stessi. In più, si richiedere la trasparenza massima e una migliore efficienze per quel che riguarda le procedure. Se si vuole accedere alla Pubblica Amministrazione, sono necessarie delle normative più snelle rispetto il passato. Così è possibile sistematizzare ogni riforma che ha a che vedere con il reclutamento di nuovi lavoratori. Il manovra era già iniziata durante il governo Draghi grazie a Renato Brunetta, ministro per la PA. Durante la seduta del Consiglio dei ministri avvenuta in data 5 ottobre, in via preliminare si sono approvate le nuove regole. Il nuovo regolamento prevede delle metodologie e prassi da attuare entro la data 30 giugno 2023. così il governo Draghi ha avviato una delle principali riforme del mondo del lavoro pubblico.
Nuove regole per i concorsi pubblici: cosa prevedono
C’è tempo per poter prendere visione delle nuove normative che regolano i concorsi pubblici. L’importante è che, se si vuole partecipare, si deve essere pronti e preparati alla nuova normativa. Secondo quanto riportano le fonti ufficiali, tutti i bandi dei concorsi pubblici aventi a che fare con la Pubblica Amministrazione non si troveranno più all’interno della Gazzetta Ufficiale. Questo avverrà a partire dall’1 gennaio del 2023. Così per la prima volta in Italia, gli aspiranti lavoratori non dovranno più andare a caccia di offerte in Gazzetta o in altri siti. Ogni proposta di impiego, da quella data in avanti, si troverà presso il portale InPa.
Tutti coloro che hanno intenzione di partecipare a qualsiasi tipo di concorso indetto dalla PA, non dovrà fare altro che iscriversi al portale. Per entrare sarà necessario disporre della CIE, ovvero la carta d’identità elettronica, e dello SPID. In alternativa al CIE si deve avere il CNS, ovvero la Carta Nazionale dei Servizi. Dopo che è avvenuto l’accesso, i nuovi utenti hanno la possibilità di visualizzare le informazioni inerenti alla procedura di ogni singolo concorso, dalle prove scritte a quelle orali e pratiche. Già all’interno del sito InPa sarà possibile versare il contributo per partecipare al concorso scelto.
Nuove regole per i concorsi pubblici: criteri di valutazione
Una novità dei concorsi pubblici sono anche i nuovi criteri per la valutazione. Così si darà grande importanza non solo alle competenze tecniche del candidato, ma anche delle soft skills. Per questo sarà importante sapere comunicare in pubblico, avere qualità di problem solving, avere conoscenze di base del settore informatico. Per valutare le nuove figure professionali si sceglieranno delle nuove commissioni esaminatrici.