Nuova Imu 2020: ecco le novità introdotte dal legislatore
Nuova Imu 2020, quali sono le novità? Passiamo in rassegna tutto ciò che c’è da sapere sull’Imu che da quest’anno cambia.
Il legislatore, infatti, ha introdotto delle novità importanti con la Legge di Bilancio: dal primo gennaio non c’è più la Iuc che viene sostituita da una nuova imposta.
Questa nuova imposta unifica in una sola volta l’Imu e la Tasi (la Tari continua a esistere e viene pagata a parte).
Per il cittadino si tratta di una semplificazione importante, ma porta con sé anche delle novità riguardanti le esenzioni.
L’Imu 2020 non prevede l’esenzione per i pensionati con pensione estera iscritti all’Aire con unità immobiliare disabitata in Italia. Il resto delle esenzioni è stato confermato.
Nuova Imu 2020: quali sono le scadenze?
Per quanto riguarda le scadenze non ci sono novità: la nuova Imu si paga in due tranche. La prima è il 16 giugno, la seconda il 16 dicembre.
L’aliquota è dell’8,6 per mille: si potrà aumentare fino a un massimo di 2 punti. Ovviamente i Sindaci potranno decidere anche di diminuirla o azzerarla del tutto.
Nuova Imu 2020: i Sindaci hanno più poteri.
Oltre a poter azzerare la tassa, i Sindaci possono decidere di togliere questo prelievo anche sulle abitazioni di pregio.
Come si paga la nuova Imu?
L’imposta può essere pagata con un F24 o un bollettino postale.
Imu abitazione principale: si paga?
L’imu non si paga sull’abitazione principale. Ecco l’elenco degli immobili che lo Stato considera come “abitazione principale”:
- gli immobili delle cooperative a proprietà indivisa destinate ai soci assegnatari/studenti universitari assegnatari come abitazione principale;
- le abitazioni di civile abitazione destinate agli alloggi sociali;
- un solo immobile (non locato) di proprietà di militari (forze armate, forze di polizia, vigili del fuoco, carriera prefettizia);
- la casa familiare assegnata al genitore che ha l’affidamento dei figli.