Ci sono delle novità per i giovani all’interno della futura legge di Bilancio 2023. Così il nuovo esecutivo di centro destra ha dedicato molti capitoli alla spesa. Se si va ancor più nello specifico, alcuni sono destinati proprio ai giovani che potranno beneficia re di incentivi sia per quanto riguarda l’ingresso nel mondo del lavoro ,che per quel che concerne l’acquisto della prima casa. L’obiettivo del governo con a capo Giorgia meloni è proprio quello di aumentare il numero di cittadini under 36 che si inserisce nel mondo del lavoro e che ha un’abitazione di proprietà. Al fine di ottenere questo risultato si sono modificati leggermente alcuni aiuti legati ai governi precedenti, in primo luogo quelli con a capo Conte e Draghi. La manovra ha un valore complessivo di 35 miliardi di euro, anche se per i giovani è destinato solo qualche miliardo. La legge di Bilancio, infatti, vuol fare leva principalmente sugli aiuti per fronteggiare il caro energia. Ecco che si sono messi in campo ben 21 miliardi. I restanti 14 miliardi serviranno per questioni quali flat tax e pensioni. Purtroppo, al momento non ci sono fondi da destinare alla scuola. Ecco che la riprogrammazione dei fondi per tutte le scuole paritarie è aumentata leggermente, ma non in modo significativo.
Novità per i giovani nella Legge di Bilancio 2023: il bonus assunzioni
Una delle novità per i giovani presente all’interno della legge di Bilancio .2023, è il bonus assunzioni. Nello specifico si tratta di un’agevolazione per tutte quelle imprese che decidano di inserire nell’organico le donne e tutti i giovani under 36. Inoltre, se si prende a lavorare un giovane che percepisce il RdC, allora l’impresa non deve pagare alcun contributo nell’arco di 18 mesi. Bisogna però assumere i giovani tramite una somministrazione a tempo indeterminato. Nel contempo, è importante anche aumentare il numero totale degli addetti dentro l’azienda. La misura in questione ha a che fare sia con contratti stipulati di recente, sia per quelli che si trasformano da tempo determinato a quello indeterminato. Si escludono invece tutti i rapporti di lavoro di apprendistato, ma non solo. Non si tengono in considerazione nemmeno i contratti di lavoro intermittente, domestico, o a chiamata, quelli a tempo indeterminato per dirigenti, oltre che le prestazioni occasionali.
Novità per i giovani nella Legge di Bilancio 2023: il bonus prima casa
Una delle novità per i giovani nella legge di Bilancio del prossimo anno è il mantenimento del bonus sulla prima casa. Questo aiuto statale era già presente durante il governo Draghi ed è stato mantenuto. Nello specifico, riguarda le agevolazioni da destinare a tutti i giovani under 36, già in vigore nel 2022. Lo Stato garantisce quindi un mutuo legato all’acquisto della prima casa che arriva all’80% del totale dell’importo. In più, c’è l’esenzione dal pagamento delle tasse di registro, ipotecaria, e quella catastale. L’unica cosa che si nota dalla legge di Bilancio 2023 è che si investiranno pochi soldi per quanto riguarda l’istruzione. Se da un lato si rinnovano i contratti destinati ai lavoratori della scuola, dall’altra non ci sono fondi, ad esempio, per le scuole paritarie.