Quando si parla di mutui prima casa ci si riferisce a finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione principale, presso la quale risiede l’intestatario del mutuo. Nello specifico, si tratta di un prestito ipotecario, il cui importo non supera generalmente l’80 per cento del valore totale dell’immobile.
Esiste tuttavia un’altra tipologia di mutuo, il “Mutuo 100”, che permette di poter finanziare l’intero importo. Si tratta comunque di rari casi, vista l’alta percentuale di rischio, la cui concessione è comunque subordinata al possesso di alcune garanzie aggiuntive.
Mutui prima casa: durata e tipologie di tasso
Per quanto concerne la durata, i piani di ammortamento vanno da un minimo di 5 anni fino ad un massimo di 40, mentre l’importo richiesto non può essere inferiore ai 30.000 euro. Un dato fondamentale da tenere in considerazione è il tasso d’interesse, in base, che può essere fisso, variabile, o variabile con tetto fisso.
Considerando l’entità dell’impegno economico, chi desidera avere la certezza e tranquillità di una rata constante può optare per il tasso fisso, anche se leggermente superiore a quello variabile. Il valore di questa tipologia di tasso infatti, viene stabilito al momento della stipula del contratto, e non subisce variazioni per tutta la durata del finanziamento.
Il tasso variabile a differenza di quello fisso è generalmente più basso, e più allettante. Tuttavia essendo soggetto alle variazioni del tasso di mercato, può riservare spiacevoli sorprese, come un aumento notevole dell’importo della rata. Se si sceglie dunque il tasso variabile nel tentativo di risparmiare, è opportuno optare per un prodotto che abbia un “tetto fisso”, oltre il quale appunto la percentuale non può salire.
Un aspetto molto importante di questa tipologia di mutuo, è che permette di usufruire di detrazioni fiscali, previste per il mutuo prima casa.
Mutui prima casa: come scegliere
Chi ha intenzione di valutare offerte di mutui può fare una ricerca on line, dove si possono trovare delle proposte piuttosto interessanti, e mettere a confronto i vari mutui, per capire quale sia quello ad offrire le condizioni migliori
Alcune piattaforme online, due tra le più famose sono Facile,it e MutuiOnline.it, offrono un servizio compara mutui, dove inserendo alcuni dati, è possibile simulare una richiesta di finanziamento, in seguito alla quale potranno essere visualizzati una serie di preventivi mutui, proposti dalle varie banche, e scegliere così quello che più si adatta alle proprie esigenze.
Mutui prima casa: le migliori offerte a marzo 2021
Ipotizzando una richiesta mutuo prima casa per un importo di 120.000 €, per l’acquisto di un immobile del valore di 150.000 €, da restituire con piano di ammortamento a 30 anni, a tasso fisso, ecco quali sono le migliori offerte del mese di marzo 2021:
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BNL e Banca Carige
Top in classifica, a pari merito troviamo il “Mutuo Spensierato” di BNL; il “Mutuo Classico Tasso Fisso” di Banca Carige, e il “Mutuo Facile – Tasso fisso” del Banco di Sardegna. Tutte e tre propongono un tasso fisso finito all’1,25 per cento, e taeg all’1,41 per cento, con una rata mensile, che ammonta a 399,90€. Si distinguono invece sui costi delle spese d’istruttoria e perizia, che ammontano a 1.200€ per l’istruttoria e 300€ per la perizia, per BNL; 850€ di istruttoria e 270€ di perizia per Banca Carige, e 1.080€ di istruttoria e 280 di perizia pr banco di Sardegna.
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Intesa San Paolo
Interessante anche la proposta di Banca Intesa, con il prodotto “Mutuo Domus Fisso – Piano Base”, che suggerisce una rata mensile pari a 411,27 euro, con tasso fisso finito all’1,45 per cento e taeg all’1,66 per cento. Le spese di istruttoria e perizia ammontano invece rispettivamente a 950€ e 320€.