MSCI o FTSE: quale indice scegliere per investire in ETF

Tra msci o ftse molti investitori non sanno quale sia la scelta migliore per operare, quando parliamo di ETF. Scopriamone pregi e vantaggio, per evitare di incappare in spiacevoli sorprese.
MSCI o FTSE?
MSCI o FTSE?

MSCI o FTSE sono le vere star tra gli indici di riferimento in ambito azionario. Vediamo nel dettaglio le differenze, e le principali caratteristiche per poter operare investimenti anche se in realtà le similitudini sono davvero molte. Ma i dettagli fanno la differenza, come spesso accade.

MSCI o FTSE: quale indice scegliere per gli ETF?

La scelta da operare dovrà essere effettuata prendendo in considerazione i dettagli, piuttosto che la diversificazione dei mercati offerti. Proprio in questo contesto si presentano le più evidenti differenze che vedono la classificazione di alcuni Paesi per un indice in mercato emergente ad esempio, mentre l’altro li colloca tra le nazioni industrializzate.

Anche il trattamento riservato alla classe delle azioni cinesi va a definire la differenza tra i due indici. MSCI ha ritenuto opportuno includere le azioni H, B e A tra quelle dei mercati emergenti. Includendo solo il 5% del valore di mercato. Nel tempo MSCI ha incrementato il volume della capitalizzazione dei titoli azionari di classe A.

FTSE ha messo nel suo portafoglio 1.200 aziende appartenenti alla classe A. Sicuramente sarà un valore che vedremo crescere nei prossimi anni grazie alla qualità crescente della regolamentazione sui mercati dei capitali cinesi.

Da notare come siano presenti in entrambi gli indici titoli ad ampia capitalizzazione, mentre vi è la totale assenza di quelli di bassa. Da notare che l’indice Ftse contiene molte più Società in quanto le società a bassa capitalizzazione sono tra le più basse coprendo il 10% del totale panorama azionario. Nel MSCI gli indici globali riguardano l’85% della capitalizzazione e il 15% dei restanti titoli si ritrovano inglobati in ambito della bassa capitalizzazione.

Volendo prendere in esame quante azioni vanno a comporre i rispettivi indici azionari, possiamo notare che il FTSE è più corposo. Un dato presto spiegato con  la presenza di numerose piccole società a media e bassa capitalizzazione:

MSCI

  • Intero universo 2,849
  • Mercati sviluppati 1,655
  • Mercati emergenti 1,194
  • Europa  443
  • Giappone 322

FTSE

  • Intero universo 3,928
  • Mercati sviluppati 2,177
  • Mercati emergenti 1,751
  • Europa 594
  • Giappone 520

Performance MSCI e FTSE a pari livello

Pertanto si può dedurre che malgrado vi sia una differente strategia nell’approccio con i mercati, la performance tra MSCI World e FTSE, sia molto allineata. Anche in merito agli ETF, i due indici viaggiano in parallelo. Sui mercati emergenti vengono a manifestarsi le differenze più evidenti, anche se le previsioni a lungo periodo li vedono sempre più vicini.

Volendo prendere in considerazione gli ETF, scegliere uno dei due indici, non risulta essere molto semplice. MSCI è di riferimento per investitori attratti dal suo elevato profilo, anche se i fornitori di ETF vorranno ben valutare un cambio degli indici, con l’occhio sempre attento verso la possibilità di risparmio su qualche punto di percentuale, in merito ai costi.

 

Avvertenza

La presente pubblicazione è stata preparata da Mentefinanziaria.it in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore.

In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

Articoli Correlati