Decreto Cura Italia: prorogata al 30 giugno la scadenza della presentazione telematica elenchi del Modello INTRASTAT
Tra i tanti rinvii fiscali contemplati nel decreto Cura Italia, varato dal Governo per fronteggiare il diffondersi dell’epidemia da Coronavirus, si trova anche la sospensione delle presentazioni telematiche degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie, art.50, comma 6, D.L. n. 331/93, convertito con modificazioni, dalla L. n.427/93. In buona sostanza, la scadenza per l’invio del Modello INTRASTAT è rinviata al 30 giugno.
In un comunicato, l’Agenzia delle Dogane conferma che il rinvio alla data del 30 giugno non causerà mora. Infatti, l’art. 62 D.L. 17.03.2020, n.18, stabilisce che “i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato sono sospesi gli adempimenti tributari diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020“.
Modello INTRASTAT, scadenza per la presentazione rinviata al 30 giugno. Possibili invii volontari.
Il Modello INTRASTAT è un modello in adozione a livello comunitario, attraverso il quale gli stati membri trasmettono alla Commissione Europea – Eurostat, i risultati mensili degli scambi di beni, eventualmente anche mezzo stime. La sospensione dell’obbligo di comunicazione, però, non impedisce di procedere volontariamente con la trasmissione dei suddetti dati, favorendo e facilitando il compito di calcolare i danni economici causati dall’emergenza sanitaria in atto.
Gli invii INTRASTAT potrebbero esserci, quindi, seppur sotto forma volontaria, quindi senza incorrere nel rischio di sanzioni.