Entro l’inizio del 2023, sono previste nuove assunzioni all’interno del ministero dell’Interno. Si tratta di un’occasione importante per coloro che stanno ricercando delle nuove opportunità di lavoro. Le assunzioni diventano del tutto necessarie, poiché si sta verificando una situazione in cui manca il personale. Bisogna aumentare i servizi da destinare alla gestione dell’immigrazione, ma anche all’interno delle prefetture e questure. Le assunzioni sono dentro la futura legge di Bilancio 2023, Ad oggi però sono al vaglio e l’autorizzazione ufficiale avverrà entro e non oltre la fine del 2022. Se si va a leggere la bozza del testo, infatti, si nota che si deve attendere che avvenga l’autorizzazione per il ministero dell’Interno di poter reclutare oltre 800 persone nel suo organico. Si tratta di un numero non esiguo di posti di lavoro e lascia uno spiraglio di speranza. Siccome la manovra finanziaria ha ancora bisogno di essere approvata, non si ha a disposizione in questo momento un bando di concorso a cui fare riferimento. Ma proprio perché è un’offerta da valutare e che ad oggi è allo stato embrionale, sarebbe opportuno conoscere tutti i dettagli in merito alla questione. Nello specifico, è importante sapere quali posti di lavoro si potrebbero ricoprire.
Ministero dell’Interno e le 800 assunzioni per il 2023
In tutto, il ministero dell’Interno vorrebbe assumere 800 persone all’interno del proprio organico. Ai posti di lavoro possono aspirare non solo i professionisti già avviati nella loro carriera, ma anche i giovani che stanno iniziando a fare esperienza nel mondo lavorativo. La maggior parte delle posizioni aperte saranno legate alla gestione dei lavoratori stranieri. Nello specifico, si ricercano 300 persone da inserire nel Dipartimento delle libertà civili e l’immigrazione. Coloro che vengono selezionati, dovranno lavorare in prefettura e svolgere le attività all’interno degli Sportelli unici per l’immigrazione.
Altre 500 persone invece entreranno a far parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Le persone selezionate entreranno a lavoro nelle questure, presso gli uffici per l’immigrazione. Saranno indirizzati anche nel Dipartimento della PS, in Direzione centrale di Polizia delle frontiere e immigrazione. Al fine dell’assunzione, i futuri lavoratori si dovranno rivolgere a più di un’agenzia di somministrazione del lavoro. Chi avrà il posto di lavoro, potrà avere un contratto a termine e avranno il ruolo di assistenti amministrativi. La fascia retributiva è la F2, comparto Funzioni centrali del Ccnl. Lo stipendio sarà, come minimo, di 1.594,35 euro lordi al mese.
Ministero dell’Interno e la legge di Bilancio 2023
L’autorizzazione della possibilità di assunzione di 800 lavoratori si trova all’interno della legge di Bilancio 2023. andando a guardare l’ultima bozza del testo, che in questo momento il governo sta vagliando, si trovano delle misure specifiche per quel che concerne l’attività degli uffici del ministero dell’Interno. Questo ente ha così l’opportunità di procedere con le assunzioni di personale. La tipologia di contratto previsto consente al datore di lavoro e al dipendente di instaurare un rapporto di lavoro anche con coloro che arrivano dall’Italia e sono stranieri. Il tutto si prevedeva già dai decreti flussi del 2021 e 2022. Tali decreti vogliono semplificare, e quindi accelerare, la procedura per il rilascio del nulla osta al fine di consentire agli stranieri di poter lavorare. In più, bisogna snellire anche le verifiche che prevedono le norme vigenti per il lavoro negli Sportelli unici per l’immigrazione.