Manovra: l’aumento parziale dell’IVA e 5 miliardi di interessi sul debito pubblico sono le prime emergenze da affrontare dopo la crisi di governo.
La manovra finanziaria prevista per il 2020 non è ancora arrivata, ma preoccupa già i mercati.
Secondo un’indagine del Sole 24 Ore, basata sui titoli di Stato emessi negli ultimi tempi, il governo ora in crisi avrebbe lasciato qualcosa come 5 miliardi di euro di interessi sul debito pubblico.
I 5 miliardi sarebbero spalmati per 2,8 miliardi nel 2019 e per i restanti 2,3 miliardi nel 2020. L’aumento dello spread dovuto alle vicende politiche non poteva che dare i tuoi effetti nell’immediato. Le dichiarazioni contro l’Unione Europea e contro le clausole di salvaguardia allontanano anche quelli che sono i benefici delle politiche monetarie della BCE, benefici che potrebbero arrivare già da settembre.
Aumento dell’IVA: cosa accadrà?
L’aumento dell’IVA è una delle clausole da disinnescare nella prossima manovra. I mercati oggi si chiedono se la prossima manovra si farà o meno, chi la farà e se si entrerà nell’esercizio provvisorio.
Tutta questa incertezza si manifesta anche sulle clausole di salvaguardia, ovvero sulle azioni che il governo si è impegnato a fare se il debito dovesse essere troppo elevato.
Se non si trovano subito i 23 miliardi di euro necessari per disinnescare solo per il 2020 l’IVA con una manovra adeguata, l’Italia potrebbe pagare lo scotto dell’instabilità finanziaria.
Per questo, lo spread ha superato oggi i 200 punti base, nell’attesa che Giuseppe Conte riferisca in Parlamento oggi alle 15.00. Fino a quel momento, tutti gli scenari sono ancora possibili, tranne uno: l’aumento dell’IVA non si potrà disinnescare con i soldi del reddito di cittadinanza.
Infatti, per quest’anno il governo aveva definito questa spesa per 9 miliardi di euro, puoi ridurla a 7 miliardi, ben lontani dai 23 necessari per il disinnesco.
Non resta che attendere le prossime ore per capire come andrà a finire. Quale governo dovrà provvedere per risolvere questi problemi? La manovra e gli impegni europei potrebbero non dare il tempo per nuove elezioni.