Spesso si sente parlare di legge di Bilancio, ma non è ben chiaro a cosa si faccia riferimento con questo termine. Sono molte le persone, infatti, che non sanno bene come mai si tratti di qualcosa di tanto importante per l’Italia. Soprattutto adesso che è entrato in carica il nuovo governo Meloni, si sente spesso parlare di misure da adottare e contenuti possibili della legge di Bilancio 2023. E’ vero infatti che l’esecutivo eletto il 25 settembre 2022 dovrà compiere una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire ad approvare la Finanziaria. Tutto questo dovrà avvenire entro la fine dell’anno corrente. Su tutti i provvedimenti da prendere, la legge in questione si può considerare come il fulcro dell’azione che andrà a compiere il governo di centro destra. Con la sua approvazione, infatti, si determina il bilancio dello Stato. In un periodo di difficoltà economica come quello che sta vivendo l’Italia, tra la crisi energetica e l’aumento dell’inflazione, sono molti coloro che attendono con ansia e curiosità ciò che si deciderà all’interno della legge di Bilancio dell’anno che verrà.
Legge di Bilancio: che cos’è
Nel mondo della politica accade spesso che si parli con insistenza di un argomento ben preciso, senza però dare alcuna spiegazione di quale sia esattamente l’oggetto al centro della tematica. Questo è uno dei motivi principali per cui i cittadini italiani tendono a rimanere confusi sui dibattiti politici. In questo momento, ad esempio, si sente spesso parlare di legge di Bilancio 2023 senza che la maggior parte della popolazione sappia di che cosa si tratta. Nello specifico, con il termine si fa riferimento a una legge della Repubblica italiana che la nostra Costituzione specifica all’interno dell’Articolo 81. Con questa, chi rappresenta la maggioranza al governo prende le decisioni inerenti alle spese pubbliche, ma non solo.
Tiene anche in considerazione tutte le entrate che si prevede arriveranno l’anno a venire. Ad esempio, la legge di Bilancio che adesso si sta mettendo in discussione, è quella relativa all’anno 2019. la legge in questione si basa sul Def, ovvero il Documento di economia e finanza. Con questo il governo decide quali saranno, appunto. Tutte le scelte che concernono l’ambito economico e finanziario del Paese. Andando nello specifico, il Def ha il compito di determinare il perimetro economico, e cioè quanto denaro può essere messo a disposizione. Sarà necessario determinare sia gli indicatori del rapporto Pil/deficit, sia la possibile crescita del Pil. Dopo che si delinea e approva il Documento di economia e finanza, l’esecutivo inizia ad imbastire la legge di Bilancio. Qui si devono elencare tutte le spese pubbliche e tutte le entrate che si prevedono per l’anno a venire. Il testo si approva entro fine dell’anno e le decisioni entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio.
Perché la legge di Bilancio è importante
Sia il Def che la legge di Bilancio rappresentano i più importanti provvedimenti che il governo decide. Questo perché vanno a delineare quale sarà il futuro finanziario ed economico dell’Italia. Si decide in quali settori si vogliono investire le risorse e dove, al contrario, si vogliono tagliare i fondi al fine di far quadrare i conti. Tramite la legge in questione, quindi, si possono scorgere le strategie e le intenzioni del governo, in previsione all’anno che verrà. Si tratta anche della prova più difficile a cui si deve sottoporre un nuovo governo.