Legge 104 per molti nuclei familiari, un indispensabile supporto per affrontare disabilità, e tutte quelle problematiche legata alla vecchiaia. L’allungamento della vita vede ora sempre più spesso nelle famiglie degli italiani, la presenza di anziani. La ricerca medica è volta ad una maggiore consapevolezza nella prevenzione di malattie presenti in età avanzata. Proprio in tale direzione devono muoversi le istituzioni, andando ad assicurare così il massimo sostegno sociale ed economico. Scopriamo oltre ai benefici della Legge 104, cosa sia possa richiedere.
Permessi con la Legge 104, ma non solo
Le categorie definite più fragili, vedono nello strumento di sostegno, l’unica possibilità di poter riuscire a condurre una vita dignitosa. L’aiuto necessario non riguarda solo la sfera sanitaria, ma spesso coinvolge gli ambiti sociali, e assistenziali.
Oggi con un anziano in casa ecco scattare con la Legge 104, diverse agevolazioni per il familiare che lavora, legate ad esempio ai permessi retribuiti. La figura del cargiver risulta essere fondamentale soprattutto quando sono chiamate in causa patologie invalidanti, che richiedono un vero e proprio accompagnamento. Le agevolazioni a cui si può avere accesso in questi casi vanno a coinvolgere direttamente l’anziano, oppure il familiare che se ne prende cura. L’indennità di accompagnamento ad esempio è una di queste.
Con il diritto di fruizione, ecco la possibilità di ulteriori sostegni INPS
La determinazione della fruizione della Legge 104 è data dalla presenza di patologie che vadano a compromettere l’autosufficienza sia fisica che mentale, di un individuo. A seguito di ciò si vengono quindi a determinare le condizioni per poter avanzare la richiesta di indennità di accompagnamento.
In questo caso non vi saranno delle soglie di reddito a cui fare riferimento, offrendo così un supporto economico molto spesso fondamentale. Il sostegno economico erogato dall’INPS, consente di poter offrire una migliore condizione di assistenza, al soggetto a cui sia stata riconosciuta la Legge 104.
Ulteriori sostegni economici messi a disposizione dall’INPS e Agenzia delle Entrate
Con la determinazione della Legge 104, di conseguenza vengono erogati anche altri sostegni, agli aventi diritto. Richiedere altri sostegni all’INPS per molte famiglie è una preziosa risorsa. Le istanze sul piano previdenziale che possono essere presentate all’INPS, nel caso in cui vedano il coinvolgimento da parte di donne caregiver, potranno riguardare sconti contributivi. Si potrebbe arrivare ad ottenere un abbuono, pari fino a 2 anni, da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Inoltre il familiare che si dedica completamente alla gestione e alla cura di chi beneficia della Legge 104, potrà avanzare la richiesta per l’ottenimento di un’agevolazione, sul previdenziale. In questo caso si potrebbe profilare il prepensionamento con APE sociale. Questo rimarrà valido fino alla fine dell’anno in corso. Ciò viene stabilito nel dettaglio, attraverso l’articolo 1, comma 91-93 della Legge 30 dicembre 2021 n. 234. Anche nella circolare INPS 274/2022, sono messi in evidenza tutti i riferimenti, di tale eventualità.
Anche l’Agenzia delle Entrate ha messo a punto un’interessante agevolazione fiscale, per i fruitori della Legge 104. In merito ad alcune spese assistenziali che coinvolgano direttamente l’anziano, sarà possibile portare in detrazione la cifra massima di € 2.100 durante la presentazione in fase della dichiarazione annuale dei redditi. Il Bonus fiscale spetta di diritto a colui che si è fatto carico della spesa. Si andrebbe così ad abbattere la propria soglia imponibile annua. Sono coinvolte le spese l’assistenza domiciliare da parte di badanti o colf, o compensi a cooperative di servizi, o rette mensili per case di cura o di riposo. Con i diversi sostegni sarà quindi possibile garantire all’anziano con Legge 104, una dignitosa qualità della vita in termini economici, e anche assistenziali.
