Lavoro e lavoratori al centro di accesi dibattiti e manifestazioni, con le nuove disposizioni in merito del Green Pass obbligatorio. I dati fanno registrare un’impennata delle somministrazioni delle prime dosi di vaccino anti Covid, a partire dall’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio nei posti di lavoro. Vediamo di fare un pò chiarezza in merito alle nuove iniziative che stanno prendendo forma in Italia, a tutela dei lavoratori, e della salute pubblica.
Come incentivare la vaccinazione anche nel mondo del lavoro
I dati sulla somministrazione della prima dose del vaccino anti Covid- 19, hanno fatto registrare nei giorni scorsi una vera e propria impennata. Ciò è stato conseguente all’entrata in vigore dell’obbligo della certificazione verde, nel mondo del lavoro. L’incremento delle vaccinazioni in un solo giorno ha raggiunto il picco di ben 69 mila dosi inoculate. Un dato che evidenzia un balzo di 10 mila vaccinazioni in più, rispetto a sette giorni prima. Le farmacie sono prese d’assalto, tra lunghe file e attese interminabili.
Scende in campo Federfarma
Anche l’associazione nazionale dei farmacisti, ora scende in campo a favore delle vaccinazioni. Le quantità di richieste di vaccini stanno mettendo a dura prova i vari esercizi del farmaco. Presso le farmacie italiane, si stanno riversando migliaia di utenti che richiedono la prima dose di vaccino anti Covid- 19. Il mondo del lavoro è tuttora in gran fermento.
Proprio per dare un maggiore impulso alla campagna vaccinale, l’associazione di categoria dei farmacisti ha pensato bene di farsi promotore di una campagna ben precisa. Si intende offrire il tampone gratuito, a tutti coloro che contestualmente prenoteranno la prima dose vaccinale.
Si intende così favorire nell’immediato soprattutto tutti coloro che sul proprio posto di lavoro, dovranno fare fronte all’esigenza di eseguire il tampone. La nota stampa trasmessa da Federfarma in tal senso spiega che l’iniziativa intende “accelerare l’ampliamento della copertura vaccinale della popolazione”. Inoltre la nota indica come la federazione abbia “invitato le farmacie associate che garantiscono il servizio di vaccinazione a proporre ai cittadini che chiedono un tampone antigenico rapido di sottoporsi alla vaccinazione, prenotandone contestualmente la somministrazione”.
Il numero crescente dei richiedenti tamponi presso le farmacie di tutta la nostra Penisola, in questi giorni e determinato dall’affluenza soprattutto di coloro che dovranno esibirlo sui posti di lavoro. Per Federfarma quindi questa potrebbe essere una circostanza ottimale per incentivare e invitare tutti coloro che sono ancora indecisi, a provvedere a vaccinarsi. Infatti proprio a tal riguardo l’associazione di categoria dei farmacisti italiani comunica che “l’aumento del numero di persone che si recano in farmacia per effettuare i tamponi rapidi al fine di ottenere il green pass necessario per accedere ai luoghi di lavoro rappresenta, per il farmacista, un’ulteriore occasione nella quale invitare gli indecisi a vaccinarsi.”
Più tamponi sui posti di lavoro: lunghe file da smaltire
È furi dubbio che con la nuova situazione venutasi a creare sui posti di lavoro, nelle farmacie di tutta Italia si stia registrando una maggiore affluenza, con relativi carichi di lavoro per gli esercenti, in grande aumento. solo a riferimento di tale situazione possiamo riportare dei dati che già avevamo considerato. Ebbene lo scorso 15 ottobre sono stati emessi oltre 867mila Green Pass. Di questi 653.827 sono stati rilasciati a seguito di un tampone rapido.
Alcune farmacie hanno esaurito le prenotazioni per i tamponi fino al prossimo dicembre 2021, altre propongono prezzi calmierati per chi ha l’obbligo sul lavoro. la piattaforma di Federfarma, è a disposizione per info e approfondimenti.
