Il lavoro è ancora una volta al centro del decreto Sostegni Bis. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando si era già pronunciato in merito agli interventi da attuarsi da parte del Governo. Azioni atte a favorire l’ingresso dei giovani nel mondo dell’occupazione. A quanto pare tra le novità in arrivo con il nuovo decreto, vi sarà un fondo stanziato per le Scuole dei Mestieri, con un intervento pari a 40 miliardi di euro.
Il decreto Sostegni bis intende anticipare le riforme degli ammortizzatori sociali, e delle politiche attive. Prosegue l’incessante attività in tal senso, da parte del ministro Orlando.
Lavoro, novità per i giovani: Sostegni Bis
Per il momento è possibile solamente accedere ad una bozza di quello che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Già attraverso la bozza del decreto, appare chiara l’idea di massima che il Governo intende perseguire in merito agli interventi da attuare. In tal senso recita: “al fine di favorire una maggiore integrazione tra il sistema delle politiche attive del lavoro e il sistema industriale nazionale, la transizione occupazionale e la formazione dei lavoratori attivi nell’ambito dei settori particolarmente specializzanti, è istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali un fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2021 denominato “Scuole dei mestieri””.
Lavoro, novità per i giovani: Scuole dei Mestieri
Le novità tanto attese che saranno introdotte a seguito degli ultimi interventi, andranno a toccare la fascia d’età dai 15 a 29 anni. Tale categoria è ormai definita Neet che indica individui che non studiano e che non si dedicano ad alcun tipo di formazione, pur non lavorando. Nella bozza del Decreto Sostegni bis in merito all’istituzione delle Scuole dei Mestieri, si legge: “Il fondo di cui al comma 1 è destinato all’istituzione da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, d’intesa con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di Scuole dei mestieri nell’ambito dei settori di specializzazione industriale del territorio.”
Il ministro del lavoro Orlando in merito alla questione lavoro giovanile, aveva già anticipato il contenuto del Decreto: “sarà opportunamente calibrato, da una parte, per favorire i percorsi formativi delle giovani generazioni, creando figure professionali richieste dalle imprese e, dall’altra, per aumentare la stessa competitività delle imprese, sostenendo i processi di cambiamento relativi ai processi produttivi, ai modelli organizzativi e alle tecnologie.”
Si verranno a creare figure professionali specializzate, grazie all’istituzione del fondo di 20 milioni i euro, per l’anno 2021. Sempre il testo della bozza del decreto Sostegni Bis, prosegue: ”Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, sono individuati i criteri e le modalità di applicazione della misura e di utilizzo delle risorse nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 1.”
Ora non ci resta che attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.