Adesso che le bollette stanno aumentando vertiginosamente, ci si domanda quali possano essere delle valide alternative: una di queste sono le lampadine a LED. Si tratta di una soluzione di cui parlano molte persone, ma spesso c’è molta confusione a riguardo. Non tutti sanno qual è la differenza con le lampadine normali, qual è il loro costo e quanto si risparmi effettivamente delle utenze della luce.
Lampadine a LED: un evergreen per risparmiare sulle bollette
Tutti gli anni, con l’arrivo della stagione invernale, si trovano tanti consigli che consentono di risparmiare sulle utenze. Quest’anno più che mai è necessario informarsi e tenere bene a mente questi consigli. Il conflitto tra Russi e Ucraina ha segnato l’inizio di una crisi energetica che non si registrava da decenni. Tra i consigli più in voga sul risparmio delle utenze c’è l’utilizzo delle lampadine a LED. Queste sono infatti in grado di abbassare il pesante prezzo della luce. Se si vuol risparmiare sugli elettrodomestici, può apparire più difficoltoso. Un consiglio sarebbe quello di comprarne di alta qualità, perché se la spesa iniziale potrebbe apparire alta, poi nel tempo si ammortizza perché consumano molto poco.
Lampadine a LED: come è possibile risparmiare
Se si decide di sostituire il sistema tradizionale per illuminare la casa con delle lampadine a LED, si può ridurre il costo dell’energia. Lo stesso discorso vale se si decide di usare le luci LED calde che sono di ultima generazione. Giusto per fare qualche esempio: se si comprano 4 luci Led in sostituzione a quelle tradizionali, si ho un risparmio annuale di circa 50 euro. Quest’inverno più che mai i governi di tutto il mondo invitano i cittadini ad essere parsimoniosi. È importante infatti tenere d’occhio i consumi perché il caro bollette si farà sentire sempre di più. E non solo per le abitazioni ad uso domestico, ma anche per luoghi pubblici come, ad esempio, i centri commerciali. Le luci LED sarebbero in grado più che mai di dare una soluzione che consenta un’efficienza energetica alta e, allo stesso tempo, consentire di ridurre i consumi. Per questa ragione ci saranno diverse campagne che puntano a sensibilizzare i cittadini, ma anche i commercianti, a cambiare modalità di illuminazione.
I consumi delle lampadine a LED
Non tutti hanno un’idea ben chiara di quanto possa consumare una lampada a LED nello specifico. Prima di tutto, però, è bene conoscere qual è il consumo reale di una normale e tradizionale lampadina a incandescenza. Con questa si può consumare un massimo di 600 Watt all’ora. All’anno, questo consumo corrisponde a 50-80 euro. In più, una lampadina tradizionale è in grado di fornire, all’incirca, 4 mila ore di luce. Il suo ciclo di vita risulta quindi essere alquanto breve, se si mette in confronto con le luci a LED. Queste infatti hanno una vita media che corrisponde a 50 mila ore. Il risparmio in bolletta, poi, è molto evidente perché ammonta all’80% circa. È vero infatti che tale oggetto è in grado di consumare, all’incirca, dai 3 ai 12 watt all’ora. In più, se una lampadina tradizionale costa, circa, 6 euro al mese, la LED ha un costo di circa 50 centesimi di euro.