La Germania ha deciso di emettere dei titoli a 30 anni. Ecco come funzioneranno.
La Germania ha emesso oggi sul mercato nuovi titoli, con scadenza a 30 anni e senza cedole. Questi nuovi Bund saranno emessi per 2 miliardi di Euro e sembrano delinearsi come un ottimo bene rifugio.
Dopo i dati pesanti per tre semestri consecutivi, la Germania non ha potuto fare altrimenti. Oggi, i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi più lunghi sono con interesse negativo. Vuol dire che i titoli di Stato che scadono nel 2048, se lasciati maturare, comporterebbero un rendimento del -0,15%.
Non è la prima volta che la Germania utilizza i titoli di Stato e nuove emissioni per fronteggiare la minaccia di una crisi. Qualche mese fa erano stati emessi i Bond a zero coupon. Si trattava di titoli della durata di 10 anni, che approfittavano degli interessi ora negativi per ottenere poi un rendimento a scadenza.
Chi emette i titoli, naturalmente spera che vadano a scadenza e che non ci siano troppe speculazioni finanziarie. Il piano per fronteggiare la crisi in Germania sarà di 50 miliardi di Euro, come conferma il ministro delle Finanze Scholz. Quindi, l’emissione di nuovi titoli è più che legittima.
Meno legittima è l’ipotesi che la Germania superi il 3% di debito, cosa che non ha mai fatto. La situazione economica dettata dalla guerra dei dazi e dalla Brexit ha generato i primi segnali di recessione nell’economia tedesca, che ora deve correre ai ripari.
Conviene investire?
Purtroppo, questi nuovi titoli tedeschi non sono convenienti come sembrano. Infatti, il rendimento è negativo e si rischia di ottenere meno di quanto investito alla scadenza dei 30 anni. Chi vuole investire nella compravendita di titoli obbligazionari, dovrà anche pensare che di anno in anno diminuirà la duration del titolo, quindi si dovrebbero teoricamente piazzare come si comprano. Anche qui, la curva negativa dell’ultimo periodo e le analisi sul terzo semestre in Germania non consigliano di fare questa scelta.