L’ISEE è quella documentazione che viene chiamata in causa ogni qualvolta si ha necessità di accesso ai bonus e ai sostegni del Governo italiano. Vediamo in quale contesto non viene richiesta ai fini dell’ottenimento di un aiuto economico istituzionale.
Di norma l’accesso a dei bonus economici o alle agevolazioni fiscali varati dal nostro Governo, vanno a riguardare determinati beneficiari. Spesso vi sono determinati parametri che devono soddisfare requisiti e condizioni, talvolta modificabili nel corso del tempo.
Quando l’ISEE non viene chiamato in causa per l’accesso a sostegni e bonus
Tra i bonus proposti dal Governo Italiano, ve ne sono alcuni che non rendono necessaria l’esigibilità dell’ISEE. In alcuni casi a essere presi in considerazioni non sono i parametri relativi al patrimonio o al reddito, ma l’appartenenza o meno a determinate categorie di lavoratori. Pertanto in diversi casi in cui si voglia avere accesso ad un sostegno o bonus governativo, non sarà affatto necessario richiedere la stesura dell’indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Isee e differenza tra il bonus bebè e il bonus asilo nido
A differenza ad esempio del bonus asilo nido che riguarda solo una determinata fascia di fruitori a fronte della presentazione del modello ISEE, il bonus bebè ne è esente.
Tale beneficio istituzionale può essere richiesto normalmente dai quei nuclei familiari in cui si manifesta l’arrivo di un bambino. Il beneficio si perfeziona anche nel caso in cui si verifichi un’adozione. Il contributo istituzionale del bonus bebè è erogato a mezzo di assegno mensile. L’importo del bonus potrà essere corrisposto sia ai cittadini italiani che stranieri, a patto che questi siano residenti sul territorio del nostro Paese.
L’erogazione del sostegno avrà la durata di un anno, e sarà comprensivo di un importo che oscillerà tra i € 160 e i € 800, con cadenza mensile. Anche i residenti extracomunitari potranno avanzarne la richiesta di accesso al bonus bebè, a patto di essere in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Il bonus mamma e l’ISEE
Tale sostegno istituzionale è erogato come premio alla nascita di un bambino. La sua erogazione esula la presentazione del modello ISEE, da parte del richiedente. Il suo importo è pari a € 800 ed è corrisposto con decorrenza dal VII° mese di gravidanza, dopo la nascita, o dopo l’arrivo del bambino avuto in adozione.
Bonus ISCRO, cos’è
Per avere accesso al bonus ISCRO non vi è alcuna necessità di esibire la documentazione ISEE dell’anno in corso. Il sostegno economico istituzionale si compone in un’indennità straordinaria destinata a coloro che sono iscritti alla Gestione Separata dell’INPS, che detengono un lavoro in forma autonoma.L’importo del bonus in questo caso potrà variare da € 250, fino a toccare un massimo di € 800.
Bonus INPS di € 1.600
La misura economica messa a disposizione dalle istituzioni, v ad interessare a quei lavoratori che appartengono a settori di produzione ben definiti. Anche in questa occasione la presentazione del modello ISEE non è richiesta nella fase di avanzamento della domanda d’accesso al sostegno.
La cifra di tale bonus è di € 1.600.