Investire nel luxury ora conviene: scopriamo come fare

Investire sempre e comunque. Queste sono le indicazioni che giungono da parte dei mercati finanziari internazionali. In ogni caso c’è sempre occasione di operare con buoni risultati. Questo è il momento del luxury, vediamo perché.
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Investire nel lusso sembra essere al momento una buona strada da intraprendere, nel settore finanziario. I dati di bilancio suggeriscono di puntare sui brand che non cessano di esercitare un immutato fascino di bellezza e eleganza. Se guardiamo i numeri poi, balza immediatamente all’occhio che è arrivato il momento di investire su di loro.Cerchiamo di focalizzare qualche obiettivo d’investimento appetibile, e alla portata di tutti.

Per il lusso la parola d’ordine post pandemia è: investire

L’allarme mondiale che abbiamo vissuto negli ultimi 2 anni, ha decisamente cambiato le nostre vite, le nostre abitudini e influenzato perfino il nostro modo di porci. I grandi brand del settore dell’abbigliamento e degli accessori moda, hanno completamente stravolto sia le loro modalità di diffusione, sia la finalità stessa delle loro collezioni.

Di certo l’allarme Covid – 19 ha costretto tutti i comparti ad adeguarsi, e a trovare nuove strade. Non per tutti è stato semplice, e c’è chi ancora arranca. Il settore moda e del lusso in particolare, è stato lungimirante. Sono state studiate nuove formule e concezioni, per adattarsi al meglio alle nuove esigenze dei consumatori, post pandemia. Si sono registrati grandi cambiamenti come:

  • I grandi brand hanno veduto abbassarsi in maniera esponenziale l’età della loro clientela, con una più ampia possibilità si acquisto.
  • L’e-commerce ha avuto un raddoppio negli ultimi 18 mesi, non abbandonando però le boutique fisiche.
  • I consumatori costringono le grandi maison a continue analisi e aggiornamenti di quelle che sono le nuove tendenze e gli stili del momento.
  • La clientela è sempre più attenta al risvolto eco delle collezioni, nel pieno rispetto sia dell’ambiente che verso gli animali in particolare.

A detta degli analisti del settore finanziario, il comparto del lusso dopo una prima battuta d’arresto nel 2020, ha ripreso a salire alla grande. Le stime indicano un netto recupero in relazione all’anno 2020, pari al 50% del fatturato. Per l’anno 2022 le proiezioni di crescita non accennano a rallentare. I consumatori del settore lusso e non solo, hanno ripreso a godere della vita che erano stati costretti a mettere in pausa per un po’. Ora c’è voglia di bello, di eleganza e di recuperare il tempo perduto.

Come investire: suggerimenti luxury, ovviamente

Salvatore Ferragamo

Tra le società su cui investire oggi, non può mancare uno dei marchi storici della moda italiana: Salvatore Ferragamo. Dal 1927 opera il Gruppo Ferragamo con cui eccelle nella creazione c di calzature, pelletteria, abbigliamento, profumi, manufatti in seta e una lunga serie di accessori per uomo e donna. Il tutto è rimasto invariato nel corso dei decenni con la sua produzione rigorosamente solo Made in Italy.

Il gruppo fiorentino ha prodotto € 524 milioni mostrando un ,+44,2% rispetto a 12 mesi prima, mentre l’Ebitda è passato da 32 a 144 milioni di euro. Ma il grande potenziale si ritrova nel valore dell’utile  netto che dal dato contrassegnato in rosso di 86 milioni al 30 giugno 2020, a 12 mesi di distanza appena,  vola a quota +33 milioni.

Michael Kors

Volando dall’altra parte dell’oceano troviamo lo stilista Michael Kors. Altra grande chance per investire, nel comparto del lusso, e dell’alta moda.Con la sua prestigiosa Michael Kors Holdings denominata anche Capri Holdings Limited, il signore del lusso americano propone abiti, accessori, borse, scarpe, cappelli, orologi, e tanti altri lussuosi accessori.

Quotata sul New York Stock Exchange con il ticker CPRI, Capri Holdings controlla altri brand storici del lusso come: Versace, Jimmy Choo e lo stesso Michael Kors. Anche in questo caso la ripresa post pandemia è stata evidente. Nel primo trimestre Capri Holdings ha chiuso al 26 giugno 2021 con un incremento del fatturato pari al  178%. Si è registrato un margine lordo adjusted pari al 90%, portando a casa un utile per azione di 1,42 dollari. Ora la società ha alzato la stima sull’eps sull’intero esercizio a quota 4,5 dollari.

Ora è giunto il tempo di investire.

 

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