Sono molte le persone che decidono di investire in Bitcoin. Se si ha questo desiderio e curiosità di mettersi in gioco, allora bisogna avere ben chiaro ciò che si sta andando a fare. È importante avere tutte le informazioni necessarie, prima di compiere il primo acquisto. Che si tratti di una sola unità o di un numero maggiore, è bene sapere qualcosa in più rispetto Bitcoin, la moneta digitale che ad oggi vanta di essere la più conosciuta e diffusa in tutto il mondo.
Investire in Bitcoin: che cosa significa
Ad oggi il Bitcoin risulta essere una valuta alternativa rispetto quelle tradizionali. È stata realizzata per essere digitale al 100%. Ciò significa che non esistono sue banconote, e neppure monete. Ecco che comprare una qualsiasi criptovaluta significa averle solamente sul proprio dispositivo mobile. Siccome il mondo tende a digitalizzarsi sempre di più, non è affatto un caso che gli investitori siano sempre più interessati al recente mercato digitale. Il Bitcoin è accessibile a tutti e costituisce una nuova opportunità per creare una nuova classe di asset. Anche se l’investimento digitale potrebbe apparire pericoloso, in realtà diventa più semplice del previsto. È però necessario dedicare il giusto tempo e avere tanta pazienza per riuscire a capire il suo funzionamento. Così si potrebbe avere un’entrata alternativa.
Investire in Bitcoin: tutti i vantaggi
Se si è deciso di investire nella criptovaluta più famosa al mondo, bisogna sapere anche quali vantaggi apporta. Innanzitutto, non c’è alcun coinvolgimento da parte degli istituti bancari. Ecco che non esistono intermediari, che possono addebitare delle commissioni aggiuntive, tra il venditore e l’investitore. Tutto il sistemo legato al Bitcoin è formato da una rete peer-to-peer che si estende a livello globale. Si chiama blockchain e gestisce ogni transazione di Bitcoin. Quando si acquista un prodotto in un paese straniero, poi, non sarà necessario aspettare che avvenga la conversione tra due valute differenti. Per di più, non è prevista alcuna commissione aggiuntiva. Altro vantaggio importante è che tutte le transazioni risultano essere anonime al 100%. Stare dietro ai Bitcoin significa avere delle buone basi di matematica: ciò serve per mantenere ogni spostamento di criptovaluta in totale sicurezza. In più, in questo modo si evita un’inflazione del Bitcoin. Ogni transazione si trova registrato digitalmente sulla blockchain e si memorizza nei computer degli utenti Bitcoin. Non esiste alcuna autorità centrale che regoli le transazioni, a differenza di ciò che accade con le valute tradizionali.
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Investire in Bitcoin: cosa significa
Il Bitcoin nasce nel 2009 a seguito della proposta di un documento rimasto anonimo. Non esiste alcun governo che decida quando è giunto il momento di stampare nuove valute digitali. Nello specifico, i Bitcoin si minano, ovvero si “estraggono” a partire da uno schema abbastanza complesso. Ecco che tutti possono potenzialmente creare nuove criptovalute, anche se risulta essere molto difficile riuscire a mettere da parte un’ingente somma di denaro da parte tramite questa attività. Bisognerebbe avere un computer ad alta prestazione che riesca ad elaborare del calcoli complessi che consentano di “estrarre” nuove somme di denaro. Quando si raggiungeranno 41 milioni di Bitcoin in tutto il Pianeta, la produzione dovrà terminare.