Intesa Sanpaolo chiude la settimana in Borsa con segno negativo, dopo aver reso noto i dati del suo primo trimestre dell’anno in corso. I dati finanziari hanno messo in evidenza un vistoso calo rispetto a quanto raggiunto nello stesso periodo del 2021, seppur evidenziando un utile netto oltre 1 miliardo di euro.
Intesa Sanpaolo quotazione azionaria 6 maggio
Il titolo nel primo pomeriggio della giornata di ieri ha archiviato la sessione azionaria a quota 1,86 euro, facendo registrare così un calo del 3,59%. Malgrado le stime del suo utile netto trimestrale siano state maggiori rispetto alle aspettative degli analisti finanziari, ciò non è bastato a rassicurare i mercati.
Intesa Sanpaolo accusa lo scivolone dei suoi conti: facciamo luce sui dati
Volendo dare uno sguardo più attento a quelli che sono stati i ricavi e profitti messi a punto dal gruppo bancario italiano, si evince una netta diminuzione sullo stesso trimestre 2021. La banca conferma nonostante tutto di essere allineata in merito ai suoi obiettivi per il 2022. Ecco quindi che i risultati della trimestrale 2022 dell’istituto bancario, evidenziano:
- I ricavi risultano essere pari a 5.414 milioni di euro, facendo evidenziare un calo, rispetto ai 5.490 milioni di euro presenti nel primo trimestre 2021.
- In merito ai costi operativi questi risultano essere pari a 2.504 milioni di euro, con una diminuzione pari al 3,2% sullo stesso periodo del 2021.
- cost/income risultante al 46,3%, dimostrandosi così tra i migliori nell’ambito bancario europeo. europee;
- riguardo all’utile netto il valore riportato è di 1.670 milioni di euro escludendo le rettifiche di valore per Russia e Ucraina che evidenziano un +10,2% rispetto a 1.516 milioni del primo trimestre 2021. L’utile netto contabile si fissa quindi a 1.024 milioni;
- Common Equity Tier 1 ratio a regime con valore di 13,6%
Intesa Sanpaolo spa sta destando molto interesse negli ultimi giorni. Il mondo della finanza e dell’economia nel nostro Paese, pare essere in gran fermento, in questo peri0odo. Sono stati resi noti i suoi dati finanziari relativi all’anno 2021. Se da un lato l’utile ha fatto registrare un deciso innalzamento, di contro le azioni si sono colorate di rosso. Cercheremo quindi di comprendere cosa stia accadendo, ad uno dei colossi del settore bancario del nostro Paese, presente anche con la sua piattaforma Intesa Sanpaolo online.
Intesa Sanpaolo: cresce utile netto, e qualità del credito
Il colosso bancario con sede a Torino a quanto pare vanta una solidità patrimoniale pari al 15,2% espresso attraverso il Common Equity Tier 1 (CET1). I conti economici relativi allo scorso anno hanno sancito una quota per gli azionisti pari a 4,9 miliardi di euro. La somma comprende 3,4 miliardi di euro di buyback e 1.5 miliardi di euro in saldo dividendi dell’anno 2021.
Pertanto ci si aspetta ora che alla prossima Assemblea si assista all’intento di voler andare a ripartire € 7,89 per azione a riprova del saldo dei dividendi. Lo step successivo prevedibile da parte di Intesa Sanpaolo, sarà quello poi di attendere il benestare da parte della BCE per dare il via all’acquisto di azioni proprie nei prossimi mesi dell’anno in corso. Altro aspetto emerso dal resoconto 2021, è la qualità del credito. Scendono a quota 27% i crediti deteriorati prendendo a riferimento l’anno 2020. Un dato di certo in positivo se confrontato con la situazione presente nel 2017 in cui erano evidenziati 37 miliardi di euro che vedono 11 miliardi in più rispetto ai 26 inclusi nel piano di impresa per il lasso di tempo 2018-2021.
Azioni intesa in rosso: scopriamo il motivo
Malgrado tutte le condizioni presenti per nutrire un certo tipo di ottimismo in merito ai numeri risultanti dai conti 2021, le azioni del gruppo bancario italiano, sono contrassegnate dal segno rosso. Nella giornata di ieri il titolo ha fatto registrare a Piazza Affari un -1,21%, rispetto al dato rilevato in precedenza. Intesa Sanpaolo quotazione, sempre da seguire con attenzione. Gli scambi azionari a due ore dall’avvio della seduta si sono attestati a quota € 2,695.
La spiegazione a tutto ciò è da andare a ritrovare nell’aver messo a segno importanti guadagni. Infatti il gruppo intesa Sanpaolo dall’avvio del 2022 ha fatto registrare un andamento verso l’alto, pari a ben 20 punti di percentuale.
L’altro fronte che vede la presenza degli operatori finanziari, dal canto suo sta valutando con molta prudenza i dati che sono stati resi noti ultimamente. A tal riguardo poco è servita la recente dichiarazione rilasciata dall’Ad Carlo Messina, che così si esprime: “Oggi stabiliamo degli obiettivi che siamo certi di poter raggiungere e valuteremo anno per anno la possibilità di superare questi target, il piano è decisamente conservativo”.
L’occasione per rendere note le prossime mosse aziendali da parte dei vertici di intesa Sanpaolo si è presentata con la presentazione del nuovo piano di Intesa Sanpaolo, stimato al 2025. Nel piano sono evidenziate inoltre un’importante riduzione del profilo di rischio. Ciò si ripercuote sui crediti deteriorati che andrebbero così ad agire sui crediti totali con un valore pari allo 0,8%. Certamente tale dato è da considerarsi al netto delle dovute rettifiche.
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