Instagram: i produttori di vino confermano il +71 percento di followers, ma senza i like.
Instagram: gli operatori del settore vinicolo sono entusiasti. La miglior vetrina social per il vino è Instagram, con un aumento dal 2018 del 71 percento degli estimatori online.
La conferma ANSA arriva da uno studio condotto da Omnicom Pr Group Italia sulla piattaforma di proprietà di Facebook. Ben 17 aziende su 25 hanno scelto di avere un account aziendale ufficiale su questo social network, contro i 15 del 2018.
Prendendo in considerazione le prime 25 attività del settore vinicolo trovate in uno studio di Mediobanca del 2019, la Omnicon ha fatto una valutazione dei profili aziendali Instagram di queste realtà, trovando dati molto interessanti:
- Se su Instagram le aziende vinicole sono 17 su 25, su Facebook sono 21 su 25, segno che il social network principale per questa attività resta Facebook;
- Le aziende aumentano gli aggiornamenti settimanali: 84 percento nel 2019 contro il 72 percento del 2018;
- I social network di Google, YouTube e Twitter, si aggiornano con minor frequenza.
Naturalmente, le aziende del vino non fanno solo pubblicità su social network come Instagram. Aumentano i percorsi di degustazione, scelti dal 40 percento delle aziende.
Infine, nel 2019 6 aziende su 25 hanno deciso di aprire un negozio online, usando sia la lingua italiana che quella inglese. Infine, il tema della sostenibilità è utilizzato da tutte le 25 realtà del settore.
I Like eliminati: nuove strategie per la pubblicità
Nel nuovo aggiornamento, che da Aprile sta sconvolgendo gli utenti Instagram, solo chi ha realizzato il post può vedere il numero effettivo dei Like. Quindi, non si può parlare davvero di like eliminati, ma piuttosto di like nascosti.
Questo è un problema per chi vive delle cosiddette “dinamiche vanity”, ovvero di chi deve poi rendicontare le aziende sulla “viralità” dei propri post in base ai like ottenuti e ai followers sui profili.
Sulla carta, questo aggiornamento doveva servire per stimolare contenuti di qualità e per chiedere agli influencer contenuti migliori sui propri profili. In realtà, alcuni analisti ritengono che Instagram stia portando avanti questa strategia per aumentare la richiesta di post a pagamento.
I like non potranno contare più come prima, quindi le aziende e i profili saranno “invitati caldamente” a sponsorizzare le storie, i video e i post che si trovano solo su Instagram.
Fonte: ANSA